panorama Ascoli dall'AnnunziataAscoli, questa mattina, si è risvegliata da città “Covid free”. Proprio ieri, infatti, sono trascorsi i fatidici 28 giorni senza nuovi casi positivi al Coronavirus sotto le cento torri. E questo significa, secondo i parametri individuati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che teoricamente, trascorsi due cicli di incubazione senza nuovi contagi, la città deve essere libera dalla pandemia. Un risultato ottenuto importante per Ascoli, dopo mesi di restrizioni e chiusure, ma che ovviamente non deve abbassare di molto la guardia dal punto di vista sanitario. Perché il caso di Trapani, prima città d’Italia dichiarata Covid gratis – facendo gli scongiuri – insegna: dopo quattro giorni dall’obiettivo ottenuto, lì è riapparso un caso positivo vanificando tutto. E ‘per questo che anche nel suo appello ai cittadini di un paio di settimane fa, riguardo al raggiungimento di questo obiettivo, il sindaco Fioravanti aveva dichiarato che sarebbe stato fondamentale restare comunque con i piedi per terra e rispettare sempre tutte le prescrizioni per non ricominciare da capo. Ma questo è un modo per mantenere questo stato di città senza contagi, è quello di spingere anche sul riconoscimento di Ascoli Covid gratuito per la promozione turistica della città in questa difficile stagione estiva.

L’ultimo caso di un cittadino ascolta positivo al Coronavirus è stato registrato in città lo scorso 16 maggio, ovvero 29 giorni fa. E proprio ieri, di fatto, sono stati raggiunti in 28 giorni consecutivi senza contagiati. Ovvero il termine indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità per poter dichiarare conclusa una pandemia, basandosi sulla conclusione senza nuovi contagi di due cicli di potenziale di incubazione. Un obiettivo che, pur mantenendo ferme tutte le prescrizioni e la massima cautela, l’Arengo vorrebbe ora usare anche per rilanciare Ascoli dal punto di vista dell’immagine turistica proprio evidenziando il fatto di essere una città ufficialmente libera dalla pandemia. Un risultato che serve, ancor più in questa fase, un altro sforzo collaborativo da parte di tutta la cittadinanza. «E ‘molto importante continuare a collaborare tutti – ha ribadito in questi giorni il sindaco Fioravanti – per lanciare ufficialmente il messaggio di Ascoli come città sanificata, accogliente e pulita. Con la dichiarazione di “comune Covid free”, Ascoli può avere un biglietto da visita importante anche in chiave turistica. Una città sana e accogliente può essere sicuramente una possibile destinazione attrattiva ». E adesso la parola d’ordine è “precauzione e promozione”.

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