L’Arengo pensa ad un avviso pubblico per consentire ai commercianti ascolani che non hanno potuto lavorare nel periodo di chiusura forzata per l’emergenza Coronavirus di richiedere la riduzione della tassa sui rifiuti. La conferma, dopo la presentazione del Piano comunale per il sostegno alle attività produttive, arriva dal sindaco Fioravanti. «Per i commercianti, – ha spiega il primo cittadino anche durante l’ultima diretta social – cercheremo di predisporre un avviso pubblico, con autocertificazioni riguardo il fatto di non aver potuto lavorare in questo periodo, per concedere una riduzione della Tari a commercianti e artigiani. Si tratta di una misura che servirà ad aiutare quelle attività che sono in difficoltà e che, comunque, hanno la necessità di abbattere i costi per poter andare avanti».
Una volta predisposto e pubblicato l’avviso dell’Arengo, dunque, tutti i titolari di attività commerciali e artigianali potranno presentare la richiesta di riduzione della tassa sui rifiuti, dichiarando ufficialmente di non aver potuto lavorare e quindi avere introiti nel periodo in cui si sono dovute abbassare le serrande per la chiusura obbligata legata all’emergenza virus. In tal senso, l’Amministrazione comunale ha previsto di adottare una riduzione importante, compatibilmente con le normative in materia, per tutti coloro che presenteranno al domanda, ovviamente assumendosi la responsabilità di quanto andranno a dichiarare. Nel frattempo, sempre secondo quanto confermato dal sindaco, il Comune sta ragionando su un possibile supporto alle attività anche per il discorso delle sanificazioni. Così come è stato garantito il prosieguo del servizio di bus navetta gratuito, seppure con una riduzione dei posti utilizzabili a bordo proprio per il rispetto del distanziamento richiesto per la fase dell’emergenza Coronavirus.
