f5a2a7b1-1c2b-4821-8374-3d906c6d3528Continua il nostro viaggio nel calcio a 5 ascolano questa volta abbiamo ascoltato il parere di Massimo Marcantoni, prima giocatore, poi allenatore del “calcetto” tra Marche ed Abruzzo.

Hai allenato molte squadre della riviera tra marche ed abruzzo tra C e D, il calcio a 5 è ancora un sport che “tira” anche tra i giovani?

“Il futsal si è molto evoluto da quando ci sono entrato dentro prima da giocatore poi da allenatore, purtroppo è molto difficile far innamorare i giovani di questo bellissimo sport, infatti è molto difficile fare settori giovanili, spesso preferiscono il calcio specialmente qui da noi dove abbiamo due realtà storiche ed importanti, sarebbe bello riuscire a coinvolgere anche le squadra di calcio nel calcio a 5 e so che c’è già un progetto a livello Nazionale cominciato da un professionista bravissimo come Alfredo Paniccia, sarebbe molto utile per la crescita tecnica dei ragazzi”.

62c9b4b1-dba2-4d91-ba9b-6c9dae47d1fcTra serie D e  C quali sono le differenze? 

“Fra le prime della D e molte squadre C non ci sono grandissime differenze tecniche, la differenza secondo me è dal punto di vista di organizzazione e di continuità, purtroppo nella serie minore diverse squadre di bassa classifica nell’ ultima parte del campionato mollano e spesso falsano anche le partite, in serie C ovviamente questo non è possibile essendoci le retrocessioni”.

Questa stagione hai collaborato per qualche mese con lo Sporting Grottammare di Antimiani un giudizio del girone fino al blocco per il Coronavirus?”

Si quest’ anno avevo deciso di prendermi un periodo di riposo dal futsal dopo 3 anni molto belli di Martinsicuro, esperienza conclusa purtroppo con una retrocessione secondo me dovuta ad una squadra decimata nel girone di ritorno a causa di infortuni di gioco, nel girone di andata eravamo nei piani alti della classifica, sono andato a dare una mano come dirigente allo Sporting Grottammare di Nicolino Giannetti prima con Piero, persona che stimo e molto preparato e poi con Dudu (allenatore giocatore) che ha portato delle idee nuove. Il girone? C’era una squadra di marziani Futsal D e G che avrebbe sicuramente vinto il campionato e che penso seguirà la storia di Cobà. Per il resto escludendo purtroppo Futsal Silenzi e forse Eagles Pagliare era un girone molto combattuto e molto aperto con molte squadre in pochi punti”.

5c19c390-1d77-42f4-93d5-f981d03e4983Pensi che questo stop rivoluzionerà il mondo del c5 marchigiano?

“Questo stop purtroppo temo che darà un duro colpo a tutto lo sport dilettantistico che si basa sulle sponsorizzazioni, e temo che sarà molto difficile per molti ripartire”.

C’è l’idea nei dilettanti di bloccare le retrocessioni e promuovere le prime in classifica che ne pensi?

“Forse è l’ unica soluzione, anche se un po’ ingiusta per squadre che potevano ancora giocarsi ancora il campionato”.

Dove rivedremo Marcantoni in panchina ad ottobre? 
“Non lo so, la voglia di allenare c’è sempre mi piace più il campo che la dirigenza, ma vedremo non so ancora nulla”.

Massimo non lo ha voluto dire ma è alla finestra anche se il mondo del calcio a 5 aspetta l’evolversi della situazione. Anche perche le ipotesi di ripartenza sono le più disparate con alcuni che hanno fatto girare la voce che i campionati potrebbero ricominciare a gennaio 2021. Bisognerà aspettare il Consiglio Federale della Lega Nazionale Dilettanti che si terrà domani venerdì 22 per capire il futuro del calcio dilettantistico e del calcio a 5.

 

nella foto: Massimo Marcantoni e a destra il compianto Carlo De Carolis

Share Post
No comments

LEAVE A COMMENT