mercato fiera 2Quali sono le disposizioni da rispettare nel momento in cui si consentirà la riattivazione dei mercati ambulanti? Ecco il protocollo messo a punto dalla Regione Marche per espositori e clienti. Si ribadisce l’obbligo di guanti e mascherine, di dispenser di igienizzanti, di distanze di 1 metro tra le persone. Inoltre, si dispone la divisione tra banchi alimentari e non alimentari, si ipotizzano possibili aree di attesa per i clienti, così come una possibile estensione degli orari di mercato.

Ecco il testo delle principali disposizioni:

Per le attività di carico e scarico della merce e del posizionamento e rimozione del banco, l’operatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro dagli altri commercianti e comunque è tenuto sempre ad indossare i necessari dispositivi di protezione (mascherina, guanti).

Il mercato, anche nel rispetto del Testo unico sul commercio (LR 27/09) deve essere organizzato in due aree ben distinte: settore alimentare e non alimentare; qualora non fosse possibile si devono trovare accorgimenti tecnici perché non vi sia commistione tra banchi alimentari e non alimentari.

Per le attività di commercio su aree pubbliche di somministrazione di alimenti e bevande, per un periodo provvisorio di durata fino al 30 settembre è vietato il consumo sul posto, fatto salvo il rispetto delle norme e delle disposizioni contenute nel protocollo per la somministrazione di alimenti e bevande approvato dalla regione Marche.

La Regione si riserva di modificare tale data, anticipando o posticipando la scadenza indicata a seconda delle circostanze che lo consentano. I mercati possono aprire, purché siano osservate e fatte osservare le misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza. Prevedere la presenza nelle aree mercatali e sui banchi degli operatori di cartellonistica che indichino il comportamento da tenere all’ interno della suddetta area per garantire la distanza sociale e l’uso obbligatorio di dpi (mascherina). Al fine della salvaguardia della attività del commercio su aree pubbliche non è previsto alcun decentramento o spostamento o contingentamento delle aree o delle zone dove è localizzato storicamente il mercato ma, in base alle esigenze dipendente dalle misure anticovid, è fattibile un ampliamento dello stesso mercato nelle zone e vie del territorio comunale contiguo; in alternativa, il comune d’intesa con le associazioni maggiormente rappresentative, può prevedere altre soluzioni quali ad esempio un ampliamento delle fasce orarie del mercato al pomeriggio o una suddivisione del mercato in più giornate.

Nella fase attuale e fino al 30 settembre partecipano al mercato i commercianti ambulanti assegnatari del posteggio; nella fase attuale e fino al 30 settembre, le Amministrazioni si assicurano che i partecipanti alle operazioni di spunta siano dotati di tutto il materiale necessario per lavorare in sicurezza durante il mercato o la fiera. E’ demandata al Comune in cui si svolge il mercato o fiera la facoltà di sospendere fino a tale data l’operazione della spunta. Le amministrazioni comunali dopo aver monitorato il mercato e verificato i posteggi liberi alla data di apertura dello stesso, ed al fine di evitare assembramenti, possono procedere prioritariamente alla assegnazione provvisoria fino al 30 settembre dei posteggi liberi e non occupati in base alla graduatoria degli spuntisti.

Il banco deve essere gestito seguendo i protocolli anti contagio per i lavoratori dipendenti.

Possono svolgere l’attività lavorativa presso ogni banco titolare, dipendente, familiare coadiuvante nel rispetto delle regole fissate dal DPCM del 26 aprile 2020 sul distanziamento sociale ovvero devono essere previste misure che permettano tale criterio. E’ vietata qualsiasi forma di assembramento e deve sempre essere rispettati la distanza di almeno 1 metro, l’utilizzo di mascherine o altri strumenti idonei, guanti protettivi. Non sono previsti contingentamenti numerici nell’entrare nell’area mercatale ma il rispetto di tutte le regole e disposizioni statali, regionali e comunali in materia di contenimento del virus covid – 19. Durante la fase di vendita va scrupolosamente osservata la distanza minima di 1 metro tra cliente e cliente e tra operatore e cliente. A tal proposito come sopra indicato, dovranno essere indicata entrata e uscita al banco di mercato e andranno effettuata la segnatura a terra degli spazi, in modo tale da indicare la distanza di un metro per l’utenza e tra l’utenza. Ogni commerciante ambulante potrà trovarsi a servire simultaneamente un numero di clienti che soddisfi il rispetto della distanza di sicurezza. Nell’area di mercato o fuori dell’area stessa possono essere previsti anche delle zone dove il cliente possa attendere il suo turno al fine di evitare assembramento sia per entrare nell’area di mercato sia per attendere il turno per essere servito. Qualora si verificassero situazioni di assembramento, di mancanza di rispetto delle regole sanitarie ed igienico sanitarie, di mancato rispetto di quanto prevede il presente protocollo  l’amministrazione comunale competente per territorio può: se è causata da uno o più operatori questi possono essere immediatamente allontanati dal mercato e l’autorizzazione sospesa; nei casi di gravità e di coinvolgimento di molti operatori l’amministrazione comunale potrà sospendere il mercato per un periodo concordato con i competenti uffici sanitari. I clienti devono permanere nella zona mercatale il tempo minimo necessario per l’acquisto della merce e devono essere muniti di protezione delle vie respiratorie e guanti ed evitare assembramenti; fare uso della mascherina chirurgica e curare scrupolosamente l’igiene delle mani (lavaggio con acqua e sapone e uso di soluzione/gel disinfettante, anche preparato secondo ricetta OMS), in quanto la maggior parte dei compiti legati alle mansioni richiedono il contatto diretto con la merce ed il cliente.

L’operatore su aree pubbliche prima dell’accesso al luogo di lavoro si sottoporrà anche autonomamente al controllo della temperatura corporea e si automunirà di autocertificazione che dovrà presentare tutte le volte che viene richiesto dagli organi di controllo. Ciò al fine di evitare preventivamente il diffondersi del virus e, nel caso in cui venga riscontrato un contagio, per riuscire a tracciare i contatti avuti dalla persona infetta e poter efficacemente predisporre le misure di prevenzione. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate, ci si accerterà che indossino la mascherina protettiva e si seguirà la procedura prevista dalle disposizioni di legge; L’amministrazione comunale ha la facoltà attraverso la polizia municipale (o individuando un responsabile – definito covid manager – , opportunamente formato ) di controllare coloro che sono privi dei dispositivi di prevenzione, controllare l’applicazione delle misure di prevenzione e, in caso d’emergenza, applicare le procedure di primo intervento. La polizia municipale e o Il responsabile coordina sul posto il personale addetto, con l’eventuale supporto di volontari di protezione civile, ai fini dell’assistenza a clienti ed operatori del mercato e dell’attuazione delle misure di cui alla presente Protocollo nonché delle ulteriori misure di prevenzione e sicurezza emanate dai Comuni.

È obbligo per ogni operatore commerciale posizionare raccoglitori chiusi per i rifiuti presso i propri banchi ovvero utilizzo di contenitori per più banchi limitrofi; Al temine delle operazioni i rifiuti vanno smaltiti nel rispetto delle regole stabilite da ciascun Comune. Gli spostamenti dei  dei commercianti all’interno dell’area mercatale devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni previste dal presente protocollo; sono favoriti sistemi di pagamento elettronici. Se il pagamento viene effettuato in contante o Pos portatile, l’operatore provvede alla disinfezione delle mani e del POS al termine dell’operazione. Inoltre, se il pagamento avviene tramite contanti, si utilizzeranno sistemi per evitare contatti diretti. Le amministrazioni comunali possono prevedere, in relazione alle predette aree di mercato, ulteriori misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza ed informano attraverso i propri strumenti di comunicazione istituzionale circa le aree di mercato aperte, la loro delimitazione e l’adozione concreta delle misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza relative alle singole aree. Il mercato deve essere attrezzato con dispenser per detergere le mani e con guanti monouso. Trattandosi di un luogo a tutti gli effetti commerciale, anche se all’aria aperta, è fatto obbligo di utilizzare guanti e mascherine protettive o altre forme idonee di prevenzione.

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