poste italiane viale indipendenzaUn nostro lettore, Patrizio C. ci ha inviato una mail per una segnalazione relativa all’erogazione delle pensioni ad Ascoli. “Sono un pensionato residente a Borgo Solestà da qualche anno. Giovedì 26 marzo mi sono dovuto recare urgentemente presso l’ufficio postale di zona per far vidimare un documento importante, non potendo rimandare e avendolo trovato chiuso (causa coronavirus) sono stato costretto a spostarmi in auto presso l’ufficio di viale Indipendenza. Arrivato sul posto ho trovato una lunga fila di persone fuori dall’ufficio, al freddo e sotto la pioggia. Dopo circa un’ora di attesa sono entrato e c’erano solo due sportelli funzionanti e con orario ridotto. Tutto ciò per evitare contatti e assembramenti è stata la motivazione. Non ne faccio una questione personale in quanto ancora posso spostarmi in auto o a piedi, e posso rimanere in fila ore, magari anche con pioggia e freddo, ma coloro che non possono, ad esempio anziani non pienamente autosufficienti, come debbono fare? Non era forse meglio lasciare tutti gli uffici postali aperti, magari con personale ridotto, evitando così lunghe code e maggiori assembramenti nei soli uffici aperti?
Mi rivolgo al sindaco Fioravanti affinché per la prossima volta faccia sua questa richiesta”.

 

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