ospedale mazzoniUn importante riconoscimento all’ospedale Mazzoni di Ascoli arriva dalla nota casa farmaceutica mondiale Roche che pone il nosocomio ascolano solo dietro al San Raffaele di Milano per il tipo di lavoro che si sta svolgendo per i tamponi e le relative modalità.

“Il nuovo test molecolare Cobas Sars-cov-2- scrive la nota casa farmaceutica – identifica la firma genetica (Rna) del virus Sars-cov-2 attraverso una metodica rapida Roche effettuata da professionisti sanitari su campioni di tampone nasofaringeo e orofaringeo. È effettuato su sistemi completamente automatizzati, che non richiedono un intervento manuale una volta che l’operatore ha iniziato il test. Il che minimizza il rischio di contaminazione o errore”.

“Inoltre – continua la Roche , che ha già messo a disposizione le sue risorse per l’emergenza Covid-19 – sono stati sviluppati per effettuare un elevato numero di esami. In un singolo turno di 8 ore il sistema Cobas 6800 è in grado di eseguire circa 400 test. Il laboratorio di biologia molecolare di Ascoli Piceno è secondo solo al San Raffaele per mole di lavoro e tempistica nella gestione del Cobas 6800 dedicato al Coronavirus. Un ringraziamento speciale va al dottor Luciano Massi, che prima del suo pensionamento ha voluto fortemente questo strumento innovativo e alle tecniche Marzia Grazioli e Paola Gaspari che con competenza e dedizione proseguono il suo lavoro”.

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