Luciani con PetranzanSugli effetti dell’emergenza Coronavirus anche sulla tenuta economica del territorio e di alcune categorie professionali ora interviene il presidente provinciale e consigliere nazionale Fnaarc (agenti e rappresentanti di commercio), Tullio Luciani.

“Resistere: – dichiara Luciani – è quello che stanno facendo da diverse settimane i 220.000 agenti e rappresentanti di commercio italiani che stanno vivendo a causa dell’emergenza nel nostro paese e che inevitabilmente ha bloccato tutti i settori merceologici. A quasi quattro anni dal terribile terremoto che ha messo in ginocchio la nostra regione Un’altra grande calamità si sta abbattendo sul nostro territorio. Sale forte il grido d’allarme degli agenti di commercio, un esercito tanto silenzioso quanto prezioso per l’economia nazionale che percorre in auto mediamente 60/70.000 km l’anno e che produce il 70% del PIL nazionale. La Fnaarc ,il sindacato degli agenti rappresentanti del commercio, più importante italiano con il suo Presidente Nazionale Alberto Pedranzan ha fatto deliberare all’ Enasarco un primo stanziamento economico per venire incontro alle esigenze degli iscritti, si tratta di una prima misura alla quale certamente dovranno seguirne altre dallo Stato. Questo si augurano gli agenti di commercio insieme alla speranza che quanto prima anche tutti gli italiani possano tornare alla normalità . Gli agenti e rappresentanti di commercio nel limbo; hanno diritto all’indennità per i lavoratori autonomi prevista nel decreto legge Cura Italia? La domanda è stata posta dalla Fnaarc, unitamente alle varie rappresentanze di categoria degli agenti (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl, Usarci) con una lettera inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo. Gli agenti ed i rappresentati di commercio italiani attendono una conferma positiva”.

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