Guardia di FinanzaE’ imponente il dispositivo messo in campo dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli  in queste fasi di emergenza sanitaria, coinvolto, infatti, al pari di tutte le altre forze di polizia, in quelle attività di prevenzione e tutela della saluta pubblica che stanno interessando l’Italia intera e che, in provincia, vengono attuate sulla scorta delle direttive emanate dalla locale Autorità Prefettizia nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e in osservanza delle Ordinanze emesse dal Questore, volte a materializzare “sul campo” tutte le misure di contenimento della diffusione del famigerato “Coronavirus”.

Coerentemente alle esigenze di emergenza nazionale, anche il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia economico-finanziaria, ha provveduto infatti, da subito, ad adeguare il proprio dispositivo di vigilanza in funzione della necessità di sostenere l’economia sana del Paese e di attenuare la situazione di difficoltà, a sostegno della cittadinanza e delle più generali esigenze di ordine e di sicurezza pubblica, assicurando il supporto all’attuazione delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di attualità.

Fiamme Gialle all’opera a 360 gradi e nell’arco delle 24 ore; è nelle ore serali e notturne che i militari del Comando Provinciale hanno riscontrato condotte improprie,lesive per gli interessi sanitari dell’intera collettività.

Nei pressi di piazza del Popolo ad Ascoli si sono verificati episodi che hanno comportato la denuncia,da parte dei Finanzieri del Gruppo, di due persone; il primo ha visto coinvolto un 47enne del capoluogo, fermato nel tardo pomeriggio davanti al teatro Ventidio Basso, che, noncurante delle prescrizioni dell’emergenza sanitaria, come dichiarato, era alla ricerca di un qualche svago per passare la serata.

Il secondo ha visto invece protagonista una 33enne di Folignano, domiciliata nell’anconetano, che, senza alcuna esitazione – e senza alcun giustificato motivo – ha dichiarato di essere in attesa dell’arrivo di un conoscente. Le reazioni ingiustificate e spropositate manifestate verso i militari, oltre alla denuncia per il reato di “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”, le hanno cagionato anche quella, ulteriore, per “Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale”.

Un ulteriore episodio si è verificato alle 2,30 di notte:  militari del Gruppo di Ascoli, in uno dei consueti passaggi dedicati alle zone circostanti il Giardino Colucci di Ascoli Piceno –i cui controlli sono proseguiti, in tutti questi mesi, al fine di prevenire e reprimere le potenziali condotte di spaccio che, tempo fa, avevano destato allarme per il degrado della città – ha sottoposto a fermo un 17enne a bordo del proprio scooter, proveniente da Folignano, ove è risultato risiedere.Anche in questo caso, non essendo stato addotto, a giustificazione, alcuno stato di necessità che, in questo periodo, consente di spostarsi al di fuori del comune di residenza, il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria minorile.

Infine, un 67enne di Teramo, domiciliato a San Benedetto del Tronto, fermato dopo la mezzanotte a Grottammare, dopo essere stato fermato a bordo della propria autovettura da una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ascoli , ha reagito con atteggiamenti di insofferenza, sostenendo, peraltro, di essere immune da qualsivoglia provvedimento delle Autorità.Per tale ragione è stato denunciato alla Procura della Repubblica per la violazione dell’art. 650 del Codice penale.

Le future attività del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ascoli Piceno, Gruppo di Ascoli  e Compagnia di San Benedetto del Tronto proseguiranno per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, al fine di garantire ogni scrupolosa azione a tutela della collettività locale.

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