Nel week end rispunta la sosta selvaggia

Ascoli ha uno dei centri storici più belli d’Italia a detta dei molti turisti che giungono nel capoluogo del piceno ma ha anche una singolare curiosità: il codice della strada viene applicato a tempo e a zone. Iniziamo questa piccola indagine sulla sosta e i parcheggi selvaggi. Una delle criticità più evidenti è quella che in ogni week end si verifica nel centro storico ascolano specialmente nell’area che va dal tribunale fino a Santa Maria Intervineas, con buona pace di molti residenti e disabili che non possono parcheggiare o uscire di casa.  Dopo le 21,30 scatta l’anarchia più assoluta con la sosta selvaggia. E’ noto che molti vorrebbero parcheggiare direttamente in Piazza del Popolo. Ieri sera, ad esempio, piazza Roma – che sarebbe pedonale e in parte solo per motocicli – era sold out. Erano state occupate pure le 2 aree riservate alls ricarica di auto elettriche. Altro must dell’automobilista ascolano è corso Trieste, dove si predilige la sosta su ambo i lati dove non si potrebbe, fino alla zona della Prefettura dove vi sono tre parcheggi riservati ai disabili che spesso sono occupati dai non disabili chi ne avrebbe diritto non riesce ad uscire con l’autovettura perchè é bloccato dalle vetture parcheggiate dietro. E’ anche accaduto che alcuni impavidi hanno parcheggiato sia nei posti riservati alla Prefettura sia dinanzi al portone stesso del palazzo prefettizio. Tre settimane fa, traffico bloccato per una buona mezz’ora perchè un autobus che doveva riprendere gli orchestrali che si erano esibiti al teatro Ventidio Basso non poteva girare in corso Trento e Trieste. Certamente l’educazione ed il senso civico in questi casi vengono gentilmente parcheggiati nel vano bagagli…