TostiC’è l’ascolana Ciam srl, del noto e apprezzato imprenditore Giuliano Tosti, tra le aziende giudicate più competitive, sul territorio nazionale, dal trimestrale di economia e finanza “Industria Felix Magazine”, del “Sole 24 Ore” diretto da Michele Montemurro. La Ciam risulta, infatti, vincitrice, insieme ad altre quattro realtà del territorio piceno, del premio Industria Felix, importante trimestrale, realizzato in collaborazione con Cerved Group ed importanti realtà del mondo finanziario, giornalistico ed universitario, rivolto alle aziende più performanti a livello gestionale e finanziario.

L’evento di presentazione dei dati e di premiazione, moderato dalla giornalista e conduttrice del Tg1 Maria Soave e dallo scrittore e capostruttura di Rai1 Angelo Mellone, si è svolto oggi a Bologna alla presenza del Governatore regionale Bonaccini. Tutti i dettagli sull’inchiesta sono stati forniti durante l’evento, organizzato da IFM in collaborazione con Cerved, Università Luiss, A.C. Industria Felix, col patrocinio di Confindustria, Comune di Bologna, le media partnership di Ansa, Il Sole 24 Ore e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Sustainable Development, Grant Thornton, Lidl Italia, FundCredit e Studio Legale Iacobbi. L’incontro a Bologna con i migliori imprenditori e imprese di Emilia Romagna, Umbria e Marche e con i leader delle istituzioni pubbliche rappresenta un’opportunità per le eccellenze locali di interagire e creare nuove occasioni comuni di collaborazione per la crescita sostenibile dell’economia del territorio e per contribuire allo sviluppo delle aziende più innovative e competitive in Italia e all’estero anche grazie alla condivisione delle esperienze professionali del network Grant Thornton con imprese private ed aziende pubbliche in 140 nazioni.

Per la provincia di Ascoli sono state premiate Ciam, Fatech Diagnostics Italia, Imac, Redorange, Unionalpha.Nelle Marche 8mila imprese con ricavi sopra il mezzo milione hanno fatturato 48 miliardi (+6,8%) con 225mila addetti (+4,9%); le aziende producono l’87,3% di utili e rispettivamente nell’81,9% e nell’86,9% dei casi hanno un Roi e un Roe positivi. In questo caso i settori più performanti rispetto al Roe sono servizi innovativi (92,4%), meccanica (90,5%) e chimica e farmaceutica (90,2%).

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