Il Tar d’Abruzzo ha concesso la sospensiva sull’aggiudicazione della gestione degli impianti di Monte Piselli alla Finori Srl che era risultata la vincitrice della gara indetta dal Cotuge. I giudici del tribunale amministrativo di L’Aquila hanno motivato la loro decisione sostenendo che «l’aggiudicataria (Finori Srl, ndr) non ha allegato il Piano economico finanziario che era un ducomunento da inserire, a pena d’esclusione, nella busta C dell’offerta economica» ovvero «un elemento essenziale dell’offerta, necessario per le valutazioni circa la convenienza dell’affare per il concorrente». Il collegio giudicante ha anche ritenuto che la domanda di sospensiva richiesta dagli avvocati Francesco Ciabattoni e Andrea Galvani per conto della Remigio Group doveva essere accolta in quanto «devono ritenersi sussistenti i danni gravi e irreparabili lamentati dalla parte ricorrente (Remigio Group, ndr). I magistrati hanno poi fissato al prossimo 11 marzo la trattazione di merito del ricorso.
La mancata apertura degli impianti dovuta agli strascichi giudiziari scaturiti a seguito della gara, che il Cotuge aveva bandito per assegnare la gestione per i prossimi cinque anni, è stata in parte mitigata dalla mancanza di neve sul Monte Piselli mitigando almeno In parte il rammarico per i tanti appassionati di non poter fruire della stazione sciistica a pochi chilometri dalla città.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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