piazza sant'agostinoLe auto potranno continuare a transitare regolarmente mentre si lavorerà per la riqualificazione di piazza Sant’Agostino. Quando ormai mancano pochi giorni per l’apertura del cantiere in una delle zone nevralgiche per la viabilità cittadina, con l’avvio dei lavori previsto per il prossimo 15 gennaio, l’Arengo ha definito con i tecnici – attraverso l’assessore alle opere pubbliche Cardinelli – le modalità di esecuzione dell’intervento per consentire di non interrompere il transito delle auto (salvo eventuali chiusure temporanee per operazioni logistiche di cantiere). Una decisione importante considerando il fatto che proprio la zona di piazza Sant’Agostino rappresenta il principale punto di collegamento, passando per il centro, tra i quartieri di Borgo Solestà e Campo Parignano con Porta Romana e la parte ovest della città. E considerando anche la presenza della scuola elementare. Dopo una serie di valutazioni, quindi, si è trovata la soluzione per evitare di interrompere i flussi veicolari.

La quadratura del cerchio, per quanto riguarda il problema dell’impatto dei lavori in piazza Sant’Agostino sulla viabilità cittadina, è stata dunque individuata dall’Amministrazione comunale. In concreto, una volta che il cantiere sarà aperto, i lavori inizieranno proprio dalla parte centrale della piazza e fino al sagrato della chiesa, quindi anche dove attualmente transitano le auto. Nel frattempo, però, si lascerà tutta una fascia a “u” per il passaggio dei veicoli, svoltando da via delle Torri verso sinistra subito dopo palazzo Merli, per poi transitare vicino al marciapiede davanti alle attività commerciali e tornando a destra in direzione corso Mazzini-Porta Romana. Oppure, per i residenti, svoltando a sinistra per arrivare poi sulla vicina piazza Bonfine. In questo modo non ci saranno stop al traffico (salvo, come detto, temporanee esigenze di cantiere), evitando così di spezzare in due la viabilità cittadina nella zona ovest del centro storico. L’impresa aggiudicataria potrà quindi lavorare senza problemi di interferenze con la viabilità, portando avanti tutta la parte dell’intervento che riguarda l’area centrale e anche quella di riqualificazione del sagrato davanti alla chiesa con una estensione della parte pedonale. Una volta conclusi questi lavori, invece, si andrà ad intervenire sulla fascia ad “u” inizialmente riservata al transito delle auto e si tornerà a liberare l’attuale carreggiata, una volta riqualificata, per ripristinare i flussi del traffico così come sono attualmente. L’obiettivo prioritario in tal senso, oltre all’aspetto estetico, sarà quello di restituire una carreggiata degna di tale nome, considerando che quella attuale è ormai ridotta ad una vera e propria mulattiera, con danni anche per le auto (tra buche e avvallamenti) per trasformarsi in un lago quando piove con una certa insistenza.

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