Arengo e Saba sarebbero vicini ad una prima intesa per alcuni aspetti legati alla sosta. La missione del sindaco Fioravanti ieri a Roma, proprio per un ulteriore confronto con la società che gestisce i parcheggi ad Ascoli, sembrerebbe aver avuto un riscontro positivo anche se nulla di ufficiale trapela. Confronto che, comunque, avrà un’ulteriore appendice nei prossimi giorni. Ovviamente, si fa riferimento a quella che è solo la prima fase di una trattativa ben più ampia e complessa che dovrebbe portare, intanto, ad un accordo basato su ritocco i aumento ai permessi per residenti, una riduzione delle tariffe della sosta a raso e nuove zone miste da attivare tra il centro storico e Campo Parignano. Con un’intesa da perfezionare per conciliare le esigenze manifestate dalla Saba (per una questione di equilibrio economico) con quelle dell’Arengo di agevolare i cittadini facendoli pagare meno e, al tempo stesso, i residenti cercando di garantire posti in più rispetto ad oggi.
Mettendo insieme tutti i tasselli di questo puzzle per una rimodulazione della sosta in città, si comincia un po’ a definire – seppure ancora senza alcuna conferma ufficiale – quello che potrebbe essere un ritocco, una sorta di lifting, all’attuale situazione in tema di parcheggi. A stretto giro (e questa è una certezza che dovrebbe trovare riscontro concreto già nel prossimo incontro) si dovrebbe definire ufficialmente la linea per poter procedere già da gennaio con la fase di rinnovo dei permessi per residenti e autorizzati. Una scelta che sarà, comunque, legata agli altri aspetti sul tavolo della trattativa, ovvero la rimodulazione delle tariffe per la sosta a raso e l’istituzione di nuove zone per la sosta mista richieste dalla Saba e che potrebbero conciliarsi con le esigenze dei residenti di avere maggiore disponibilità di posti. In questo caso, però, bisognerà trovare un punto di incontro. Ed entrando nel campo delle ipotesi, non essendoci ancora riscontri formali, il ventilato incremento dei permessi chiesto dalla Saba, unito all’attivazione di nuove zone per la sosta mista, potrebbe andare a controbilanciare una tariffa ridotta, almeno per mezza giornata, per i parcheggi a raso e rispondere eventualmente anche alla richiesta di possibili ulteriori stalli per residenti. I prossimi giorni, in tal senso, potrebbero portare alle prime certezze.
E’ chiaro che, aldilà del primo passaggio legato proprio ad un venirsi incontro tra le parti, – basato per l’appunto su permessi da ritoccare, zone miste da aumentare sia per la Saba che per i residenti e tariffe orarie da abbassare per la sosta sulle strisce blu – quella che l’Arengo sta imbastendo con la Saba sarebbe impostata guardando anche a medio e lungo termine, valutando quindi quali azioni attivare per andare a riequilibrare i rapporti economici tra le parti. Con l’Amministrazione comunale, quindi, che potrebbe provare gradualmente ad abbattere il credito (da individuare con precisione) rivendicato dalla Saba nel corso degli anni.
