Alla scoperta di Acquasanta lungo le vie Mulattiere

Si è svolto questa mattina ad Arola, frazione di Acquasanta Terme, il primo evento di riapertura della rete di sentieri del progetto “Le antiche vie mulattiere dell’Acquasantano” realizzato insieme alla Fondazione Carisap nell’ambito del Masterplan Terremoto e promosso dall’Ass.ne Turistica “Pro Acquasanta Terme” con il partenariato del Comune di Acquasanta.
L’itinerario è stato il primo dei diciassette previsti e si snoderà tra le frazioni di Arola e Case Rotili. Il percorso, particolarmente suggestivo e adatto a tutti, è stato oggetto di ripulitura e segnatura e vedrà l’intervento e la collaborazione anche dell’ISC Tronto-Val Fluvione e dell’associazione “La casa di Asterione” cui è affidata una parte di animazione e intrattenimento.
Al termine della passeggiata nel bosco c’è stato un pranzo a base di prodotti tipici locali, castagnata e musica popolare.
“Siamo giunti alla fase di restituzione dei primi sentieri. Un progetto complesso e impegnativo che vede la commistione di tante componenti come quella culturale, quella ambientale, quella turistica ma non solo. Un progetto strutturato che grazie a un assiduo e proficuo lavoro di squadra è riuscito a tessere una rete importante di partner sia locali che nazionali e che, con il supporto di Fondazione Carisap, svolgerà un ruolo importante anche nell’ambito della sostenibilità e dello sviluppo sociale ed economico dei territori montani. Un progetto unico dunque, che mette nuovamente a disposizione del territorio un importante reticolato di sentieri e vie di collegamento in grado di far conoscere e riscoprire il territorio in modo sostenibile,innovativo e dinamico ma anche di generare economia e nuovo interesse storico-culturale.”; questo il commento dell’Ass.re al Turismo del Comune di Acquasanta Terme Elisa Ionni referente del progetto e da sempre attenta allo sviluppo interno del territorio e alla sua sostenibilità.
Le Antiche Vie Mulattiere dell’Acquasantano è un progetto di riscoperta di sentieri di montagna e radici culturali all’insegna del turismo sostenibile e del coinvolgimento della comunità locale.

Written by

Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

No comments

LEAVE A COMMENT