L’Arengo sarà impegnato, nei prossimi mesi, nella gestione di modifiche temporanee alla viabilità che, inevitabilmente, sarà condizionata e modificata per l’avvio di alcuni importanti cantieri. Con la necessità di individuare tutta una serie di provvedimenti e ordinanze che possano limitare il più possibile disagi che, in ogni caso, saranno inevitabili. In questo senso, infatti, considerando l’apertura ormai ad un tiro di schioppo del parcheggio di San Pietro in castello, si avvicina anche l’apertura del cantiere su piazza Sant’Agostino. Un’altra zona della città che deve essere riqualificata e per la quale, progetto in mano, si sta già lavorando al cronoprogramma per le varie fasi dell’intervento. Un lavoro che richiederà particolari accorgimenti, considerando il transito delle auto piuttosto intenso nella zona e la contestuale presenza della scuola. In quest’ottica, l’obiettivo sarebbe quello di ridurre al minimo il periodo di interdizione al traffico. Altro intervento che è in attesa già dalla passata legislatura e deve essere avviato è quello che la Ciip deve effettuare per la situazione della rete fognaria su via Trebbiani, ovvero la via che collega piazza Ventidio Basso con il ponte romano e Borgo Solestà. Anche in questo caso, si dovranno ipotizzare soluzioni per ridurre al minimo i disagi. Infine, a medio termine, ovvero intorno alla primavera 2020, si cercherà di sciogliere uno dei nodi più importanti degli ultimi 30 anni per la viabilità cittadina, ovvero corso Trieste. E qui, dato per scontato un periodo di chiusura al transito, si dovranno attivare tutte le soluzioni alternative, incluse modifiche e potenziamento del trasporto pubblico, per alleviare le criticità durante i lavori. Tutto questo, come in un puzzle, cercando anche di ridurre per quanto possibile la sovrapposizione a livello temporale dei vari cantieri.
