L’Arengo lavora ad un Piano unico per rilancio del centro e sviluppo turistico

Si lavora ad un Piano unico per il rilancio del centro storico e per lo sviluppo turistico, poi le proposte da presentare alla Saba per cambiare la sosta e l’avvio dei lavori in piazza Sant’Agostino: sono questi alcuni degli impegni prioritari, in questa fase, nell’agenda del sindaco Fioravanti e della giunta su cui si lavorerà a testa bassa per tutto il mese di ottobre. Per poi condividere le scelte con la città e definire tutte le attività connesse entro dicembre. Anche nell’ottica di fare già passi avanti concreti, a partire da gennaio 2020, in vista della prossima stagione turistica. Queste alcune delle linee emerse ieri quando tutti i componenti dell’esecutivo si sono ritrovati attorno al tavolo per un’intensa e lunga riunione programmatica pomeridiana all’Arengo.

 

Una riunione che sancisce un cambiamento di metodo netto a livello operativo. Per volontà del sindaco, infatti, ora si lavorerà a tutte le attività del programma in maniera collegiale e collaborativa, secondo uno schema più manageriale e senza compartimenti stagni tra assessorati. Questi, in linea di massima, gli input che Fioravanti ha dato ai suoi assessori. E così a fianco alle sedute tradizionali della giunta per l’approvazione delle delibere, saranno affiancate “giunte programmatiche” a cadenza mensile per poter raggiungere gli obiettivi cercando di velocizzare i tempi. Sottolineati più volte, nel corso del confronto, i concetti di “squadra” e “dialogo” per cambiare passo.

 

Il Piano del centro storico che ora dovrà essere definito nero su bianco, in realtà, sarà un tutt’uno con le azioni per lo sviluppo del turismo, legato anche alle soluzioni che si stanno programmando per la sosta e la mobilità. L’obiettivo, dunque, sarà rilanciare il centro e l’immagine cittadina ma muovendo leve legate anche alle iniziative per portare turisti e far crescere il sistema di accoglienza e anche migliorando i servizi, anche per quel che riguarda la sosta. Il mese di ottobre, da questo punto di vista, sarà decisivo perché si andranno a mettere nero su bianco tutte le ipotesi già delineate, sulla linea del programma elettorale, per poi passare tra novembre e dicembre a presentare alla città questa pianificazione e prepararsi a tradurre gradualmente il tutto in azioni concrete a partire già da gennaio 2020. Anche per affrontare la stagione turistica in maniera più incisiva. Tornando ad oggi, in termini concreti, lo scorcio finale di ottobre dovrebbe essere decisivo per la definizione della strategia per il centro storico (che include dagli eventi, alle agevolazioni possibili e così via), per le rimodulazioni della sosta e i nuovi parcheggi, per lo sviluppo turistico della città e, ovviamente, quello per i prossimi cantieri da avviare. In primis, quello ormai imminente di piazza Sant’Agostino, dopo che – nei prossimi giorni – si aprirà l’atteso parcheggio di San Pietro in castello.

 

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