Sosta a tempo sulle strisce blu col permesso per invalidi: l’ipotesi per fermare i furbetti

Ora l’Arengo ipotizza il ricorso alla sosta gratuita a tempo negli spazi blu per chi utilizza il permesso per invalidi. Una soluzione cui l’Amministrazione comunale sta lavorando per scoraggiare tutte quelle persone che, abusando dei permessi per disabili o persone con invalidità, sostano tutti i giorni gratis sui parcheggi a pagamento, togliendo per di più posti agli altri cittadini alla ricerca di un posteggio in centro. Un’ipotesi che potrebbe prendere corpo per andare a limitare automaticamente tutte quelle auto, circa 80 al giorno, che con il permesso per invalidi sostano per molte ore e spesso quasi tutta la giornata nello stesso stallo blu. Ed ecco, dunque, che l’idea dell’Arengo, – cui sta lavorando il vice sindaco con delega a traffico e sosta, Giovanni Silvestri, insieme ai tecnici – consiste nello stabilire una durata massima da individuare, ad esempio 2 o 3 ore, per consentire la sosta sugli stalli blu alle auto con permesso per disabili. Auto che, a quel punto, dovrebbero anche esporre (presumibilmente) il disco orario per poter poi consentire i controlli. Questo perché, secondo il ragionamento alla base della proposta, le persone che realmente hanno un’invalidità o un handicap e devono giustamente essere accompagnate da qualche parte in centro, per qualsiasi motivo, una volta terminata l’esigenza o l’impegno riprendono l’auto in sosta e liberano il posto. Sembra strana, invece, la presenza di auto in centro con pass per invalidi che restano sugli stalli blu, in una zona molto distante dall’abitazione, per tutta la giornata.

 

Per scoraggiare il fenomeno dei falsi invalidi o furbetti che dir si voglia, ancora inarrestabile, con circa 80 auto ogni giorno sugli stalli blu per moltissime ore, si ipotizza ora questo ricorso alla sosta gratuita ma a tempo sui posteggi a pagamento. A fronte di permessi concessi che sono tornati ad essere 3.000 dopo un periodo in cui erano tornati ad essere un migliaio. E la conferma delle intenzioni dell’Arengo arriva dal vice sindaco Giovanni Silvestri.

«Purtroppo – spiega l’esponente della giunta comunale – non si riesce ancora a debellare il fenomeno dei falsi invalidi. Un fenomeno che oltre a togliere numerosi posti auto in centro, ogni giorno, agli altri automobilisti, penalizza soprattutto quelle persone che, invece, hanno disabilità o handicap e avrebbero pieno diritto di sostare dove risulta necessario per le loro esigenze. Per questo motivo, essendoci troppe auto che sostano gratis, con il permesso per invalidi, per tutta la giornata, abbiamo avviato un ragionamento che potrebbe portare all’introduzione della sosta a tempo sulle strisce blu, per qualche ora, ai titolari di pass per portatori di handicap. Stiamo valutando  il fatto che una persona con invalidità o disabilità ha certamente l’esigenza di poter essere accompagnata o andare a lasciare l’auto in sosta laddove debba recarsi per qualsiasi motivo. Ma è chiaro che, poi, una volta sbrigato l’impegno di qualsiasi tipo esso sia, possa lasciare il parcheggio e andarsene. La cosa anomala, invece, riguarda quelle persone che, utilizzando un permesso per invalidi, lasciano l’auto in sosta sugli spazi blu, in tutt’altra zona rispetto alla propria residenza, per tutta la giornata. Chiaramente, questo tipo di utilizzo fa pensare o comunque non è giustificabile. Ecco perché stiamo pensando di poter sperimentare, per i titolari di permesso per invalidi, alla sosta sulle strisce blu a tempo».

Share Post
No comments

LEAVE A COMMENT