L’Arengo pensa a nuovi posti a disco orario e a intervenire sui varchi in due zone

Prende corpo l’ipotesi di nuovi posti gratuiti a disco orario in diverse zone del centro per favorire il ricambio e la permanenza per lo shopping o una breve visita nel cuore della città. Questa la strategia per la sosta su cui si sta ragionando a breve termine a Palazzo Arengo, cercando comunque di coniugare il discorso con le esigenze dei residenti e dei posti a pagamento. Al tempo stesso, si ipotizzano anche modifiche per la viabilità attraverso l’allentamento della morsa dei varchi per rendere più facilmente fruibile il centro e meno difficile la vita quotidiana per chi abita o lavora in alcune zone meno accessibili. Tutto questo mentre all’orizzonte resta la volontà dell’Amministrazione comunale di aprire un confronto-trattativa con la Saba sulle tariffe dei posti blu.

 

Sull’idea di andare a creare nuovi posti gratuiti a tempo (disco orario per 1 ora) in altre zone del centro, ampliamento l’esperimento già avviato nella scorsa legislatura su corso Trieste, via Angelini e via XX Settembre, l’Arengo sta già lavorando attraverso il sindaco Fioravanti e il vice con delega al traffico, Giovanni Silvestri. E se, come già anticipato, il prossimo intervento in questa direzione dovrebbe essere l’attivazione di alcuni posti col disco orario nell’ampliato parcheggi di San Pietro in castello, lo stesso Silvestri conferma la volontà dell’Ammi nistrazione di andare ad individuare altri posti in ulteriori zone del centro. «Stiamo seriamente monitorando – spiega il vice sindaco – quelle aree che potrebbero essere idonee per l’inserimento di nuovi posti gratuiti a tempo e, in tal senso, ci sono anche pervenuti suggerimenti e segnalazioni anche da parte di cittadini e associazioni. Stiamo valutando con attenzione il tutto per arrivare ad una decisione finale in tal senso». «L’inserimento di  alcuni nuovi posti col disco orario anche nel parcheggio di San Pietro in castello, su 80 nuovi posteggi che ospiteranno ovviamente anche i residenti, potrebbe essere il prossimo passo. Poi, per definire tutti il discorso organicamente già nei prossimi mesi ci confronteremo con le varie componenti cittadine per illustrare le nostre decisioni».

 

Oltre alla questione sosta, Silvestri – in sintonia con il sindaco – sta cercando di vagliare anche quelle che potrebbero essere le prossime modifiche al sistema della viabilità del centro storico. E conferma l’ipotesi di andare ad intervenire sui varchi elettronici di rua dei Tessitori (zona Poste-ex Carisap) e di corso Mazzini dalla chiesa del Carmine, per rivitalizzare tutta quell’area più ad est del cuore cittadino. «Stiamo analizzando innanzitutto i flussi e la situazione generale – spiega il vice sindaco con delega al traffico – di tutta quella zona che orbita attorno all’ex Carisap e alle Poste centrali e a quella limitrofa di via Sacconi. Per il primo caso, si sta pensando di intervenire sul varco di rua dei Tessitori (l’ipotesi sarebbe quella di disattivarlo, perlomeno per fasce orarie o periodi dell’anno) per evitare che tutti i residenti di quella zona debbano fare il giro della città per poter rientrare a casa. E anche per rivitalizzare tutta quell’area. Stiamo ragionando, inoltre, anche sul discorso di via Sacconi dove, a causa del varco del Carmine, più volte le attività commerciali hanno segnalato una sorta di isolamento. Anche qui stiamo pensando di intervenire sulle modalità di utilizzo del varco». Possibile modifiche a traffico e sosta che dovrebbero concretizzarsi entro la fine dell’anno.

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