Da novembre al lavoro la prima unità cinofila antidroga. Controlli anche vicino alle scuole

Tra novembre e dicembre prossimi sarà attivata ad Ascoli la prima unità cinofila antidroga. I servizio sarà effettuato  con Ila (un pastore tedesco femmina che è già stato acquistato qualche mese fa e che ora sta completando un importante periodo di addestramento specifico) per poter entrare in servizio, insieme ai vigili preposti, già per la fine dell’anno. Si tratta, di fatto, di una novità assoluta per Ascoli, visto che il Corpo della polizia municipale ascolana non ha mai avuto una struttura operativa specifica per il contrasto alla droga che sarà chiamata anche a controlli anche in tutti i parchi e gli spazi verdi della città oltreché nelle zone ritenute più critiche dal punto di vista dello spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Dopo l’ok della giunta comunale, arrivato ormai qualche mese fa, e l’acquisto del cane da addestrare, come detto un pastore tedesco femmina chiamato Ila)  si sono subito avviate tutte le procedure per l’istituzione di un reparto cinofilo antidroga della polizia municipale, in linea con le disposizioni di legge che hanno affidato ai vigili urbani  nuove attività ed attribuzioni per contribuire al sistema integrato di sicurezza urbana insieme alle forze di polizia statali. Ila è stata individuata e acquistata dall’Arengo in un allevamento particolarmente qualificato di Agugliano, in provincia di Ancona, a cui fanno ricorso sistematicamente le forze dell’ordine, a livello nazionale, oltre che le polizie locali di diversi Comuni. Contestualmente, si anche acquistato il corso di formazione e addestramento sia per il cane che per il conduttore. E proprio in questa fase si sta arrivando alla fase conclusiva dell’addestramento sia per Ila che per gli agenti che si occuperanno del servizio. La nuova unità  per contrastare innanzitutto il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città potrà, dunque, essere attivata entro il 2019, forse già da novembre.

 

La struttura operativa dei vigili urbani sarà implementata, dunque, con questo reparto cinofilo per il quale ci sono già state le autorizzazioni della Prefettura e del Ministero dell’interno, anche nell’ottica di una futura collaborazione con la polizia. Gli agenti già selezionati come conduttori del cane antidroga stanno svolgendo come detto una formazione specifica per perfezionare la capacità di percezione dei reati legati proprio a spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. L’obiettivo da perseguire, in linea con gli indirizzi impartiti dall’Amministrazione comunale, è quello di un rafforzamento dei servizi improntati al controllo del territorio e dell’attività di prevenzione. La nuova unità cinofila antidroga ha richiesto una spesa di circa 15.000 euro, già stata inserita nei mesi scorsi nel bilancio 2019 e quanto prima potrà essere operativa nelle varie zone della città per fungere anche da deterrente per lo spaccio di sostanze stupefacenti.

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