Parcheggio San Pietro in castello, oltre a quelli per i residenti in arrivo possibili posti gratuiti a disco orario

Potrebbero esserci nuovi posti gratuiti a disco orario, come avvenuto in corso Trieste, a fianco a quelli per residenti ed eventualmente ad altri a pagamento: questa la possibile novità in arrivo con la riapertura del parcheggio di San Pietro in Castello. Un parcheggio ampliato, dai 50 posti iniziali agli 80 attuali, che dopo diversi mesi tornerà ora al servizio della città e, in particolare, del centro storico. Se, inizialmente, infatti, si era pensato ad un periodo temporaneo con posti solo per residenti, per poi arrivare eventualmente ad una zona mista (per residenti e a pagamento), adesso il sindaco Fioravanti sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di integrare più soluzioni per la sosta, coniugando spazi per residenti e a pagamento con nuovi posti liberi, gratuiti, a tempo, ovvero con l’utilizzo del disco orario. Si tratterebbe, in altre parole, di andare a replicare anche nella zona più a nord del centro l’esperimento dei posti gratis a tempo, per un’ora, già attivato in altre zone come, ad esempio, corso Trieste.

 

L’utilizzo del parcheggio di San Pietro in Castello, dal periodo della progettazione per l’ampliamento fino all’avvio del cantiere, ha visto più volte cambiare indirizzo nella precedente legislatura, passando da un’ipotesi iniziale indirizzata verso l’utilizzo esclusivo per i residenti ad una alternativa possibile individuata nella zona mista, ovvero il duplice utilizzo di ogni posto sia dagli abitanti del centro con regolare permesso sia a pagamento da parte di tutti gli altri automobilisti. Per poi ritornare alla soluzione esclusiva per i residenti. Poi, con il cambio di Amministrazione comunale, quando ormai il cantiere – sotto la supervisione del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli – è arrivato alla fase conclusiva, era stata valutata anche l’ipotesi di partire con un utilizzo per soli residenti, durante anche i lavori previsti in piazza Sant’Agostino, per poi arrivare all’ipotesi mista. A questo punto, però, proprio il sindaco Fioravanti – in condivisione con colleghi di giunta e tecnici – starebbe valutando l’ipotesi innovativa di integrare più soluzioni per la sosta, con l’introduzione anche a San Pietro in Castello di alcuni posti gratuiti a tempo, con l’utiizzo del disco orario, al fine di favorire anche il ricambio per chi arrivi in centro per fare acquisti o per altri impegni di breve durata. Posti che verrebbero comunque affiancati da posti per i residenti ed eventualmente anche da possibili posti a pagamento per chi dovesse trattenersi per più tempo o per l’intera giornata. Una soluzione che ora si starebbe analizzando con attenzione prima di prendere la decisione finale, ma che potrebbe di fatto soddisfare un po’ tutte le esigenze, anche considerando che prima dell’avvio dei lavori il parcheggio, riservato ai residenti, aveva una dotazione di 50 posti, mentre ora ne avrà complessivamente 80.

 

A questo punto, si  tratta di attendere poco più di una decina di giorni (subito dopo la riapertura delle scuole, salvo accelerazioni) per poter vedere il parcheggio di San Pietro in Castello a disposizione della città dopo mesi di lavoro contrassegnati anche da diversi imprevisti e contrattempi (dal rinvenimento di amianto in due distinte fasi al ritrovamento di reperti archeologici).

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