E’ tornata la paura anche nelle zone picene colpite dal terremoto già nell’agosto 2016, a causa di una sequenza sismica in corso, nelle stesse aree, che è culminata, la scorsa notte alle 2:02, misurata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia con una magnitudo 4.1 e ipocentro a 8 km di profondità. L’epicentro è stato individuato a distanza di 4 km da Norcia, 13 da Arquata e 14 da Accumoli. La scossa è stata seguita dopo pochi muniti da due repliche di magnitudo 3.2 e 2.0 nella stessa zona. La scossa di magnitudo 4.1 è stata avvertite distintamente ad Ascoli, ma anche in diversi comuni della provincia, così come anche in Umbria, nel Reatino e addirittura da qualcuno a Roma. Si tratta, secondo quanto già indicato dall’Ingv, di un prosieguo della sequenza sismica del 2016 e 2017, con ulteriore sprigionamento di energia da faglie già interessate dal terremoto di tre anni fa.
