Saranno annullate le multe irrogate dalla Saba a tutti i legittimi possessori di pass per invalidi in sosta sulle strisce blu. Perché ora l’Arengo conferma che “in relazione alla disciplina della concessione tra l’Amministrazione comunale e la Saba Italia per quel che concerne la gratuità della sosta sugli stalli da parte dei portatori di handicap nulla è cambiato. Il Comune e la concessionaria Saba, infatti, hanno ritenuto di non apportare modifiche al disciplinare vigente in materia di gratuità riconosciuta a coloro che “legittimamente” utilizzano il pass disabili sulle strisce blu”. E aggiunge che «le sanzioni erogate negli ultimi giorni sono unicamente riferibili all’esercizio di tale attività di controllo. Resta ovviamente inteso che, ove le predette attività di accertamento avessero colpito ingiustamente utenti aventi diritto alla gratuità della sosta, si procederà previa impugnazione della sanzione, all’annullamento degli accertamenti medesimi”.
Ma, di fatto, parcheggi blu e permessi per invalidi ora sono gli ingredienti di un piccolo pasticcio all’italiana. Perché la decisione di effettuare controlli a tappeto per scovare i furbetti, arrivando a multare anche chi non c’entra nulla ed è legittimato dallo stesso Comune a sostare gratis sulle strisce blu, richiedeva perlomeno controlli adeguati, approfonditi e inappuntabili, come fatto in diversi anni dai vigili urbani. Controlli che richiedono tempo e non possono essere effettuati, per tutte le persone multate, in sole 24 o 48 ore. Sicuramente, se si può pienamente condividere l’obiettivo di contrastare il fenomeno di chi fa il furbo alle spalle di persone con disabilità o invalidità, è di certo stato sbagliato il metodo. E comunque non si può mettere nel mirino, neanche per un giorno, chi usufruisce di un proprio diritto, almeno fino a che risulti essere riconosciuto. Neppure se poi la multa viene annullata.
Ecco, in ogni caso, il comunicato integrale del sindaco sulla vicenda.
“In relazione alla disciplina della concessione tra l’Amministrazione comunale e la Saba Italia per quel che concerne la gratuità della sosta sugli stalli da parte dei portatori di handicap nulla è cambiato. Il Comune di Ascoli Piceno e la concessionaria Saba Italia, infatti, hanno ritenuto di non apportare modifiche al disciplinare vigente in materia di gratuità riconosciuta a coloro che “legittimamente” utilizzano il pass disabili sulle strisce blu. Il Comune di Ascoli piceno e la concessionaria hanno avviato da tempo una campagna finalizzata a scoraggiare il dilagante fenomeno dell’utilizzo improprio dei pass disabili. Le sanzioni erogate negli ultimi giorni sono unicamente riferibili all’esercizio di tale attività di controllo. Resta ovviamente inteso che, ove le predette attività di accertamento avessero colpito ingiustamente utenti aventi diritto alla gratuità della sosta, si procederà previa impugnazione della sanzione, all’annullamento degli accertamenti medesimi”.
