Telecamere sui semafori a Monticelli per multare chi passa col rosso

Telecamere sui semafori (col sistema chiamato T-red) in arrivo a Monticelli per multare chi trasgredisce lungo l’asse viario centrale. L’Arengo ha dato il via ad un piano di repressione e sanzione degli automobilisti che non rispetteranno le regole nel circolare lungo la via principale del popoloso quartiere, sull’onda di segnalazioni che sarebbero giunte all’Amministrazione comunale riguardo la pericolosità dell’asse centrale e la necessità di garantire maggiore sicurezza. Da qui la decisione di installare nuovi sistemi di controllo della velocità che andrebbero ad affiancare il famigerato autovelox – gestito dalla Provincia su autorizzazione della Regione – già presente nella parte dell’ex Salaria che scende dalla circonvallazione nord proprio verso Monticelli. Si profila, dunque, un incremento del rischio multe per i comportamenti non consentiti al volante nella zona, con l’effetto ipotizzabile di scoraggiare sempre più il transito (eccetto i residenti) da quelle parti. Parallelamente, l’Arengo pensa anche ad un progetto di modifica della segnaletica stradale del quartiere «al fine di ridurre i problemi inerenti la viabilità». Considerando che proprio i proventi delle eventuali multe che saranno comminate ai trasgressori dovrebbero essere utilizzati per «la manutenzione dell’asse viario centrale e delle vie ad esso afferenti».

 

Su disposizione della giunta comunale, ora è arrivato il via libera a quella che può essere definita la linea dura per «reprimere – come si legge nella delibera di indirizzo appena approvata – quei comportamenti che sono potenzialmente idonei a creare situazioni di pericolo».  Un atto di indirizzo, quello dell’esecutivo comunale, con il quale si dà mandato alla polizia municipale di «di attivare dei controlli, con l’incarico anche di acquistare le strumentazioni necessarie per effettuare l’accertamento automatico delle violazioni al codice della strada». Strumenti che vengono individuati in apparecchiature tipo T-red, ovvero telecamere sui semafori, per controllare e reprimere il transito delle auto con luce semaforica rossa, «che consentono una soluzione integrata per la messa in sicurezza degli incroci semaforici e per fungere da deterrente ai comportamenti irregolari e pericolosi».

 

Le motivazioni della scelta che vengono esplicate nell’atto deliberativo della giunta sono basate sulle «numerose segnalazioni – si legge in delibera – pervenute riguardo la pericolosità della viabilità dell’asse centrale di Monticelli, per i veicoli e, soprattutto, per i pedoni, dove numerosi sono i sinistri stradali rilevati dalla polizia locale e dove sono avvenuti, negli ultimi anni, anche due incidenti mortali». E si aggiunge che «è intenzione dell’Amministrazione effettuare un’attività preventiva, al fine di ridurre l’incidentalità della zona, ma anche repressiva nei confronti di quei comportamenti che sono potenzialmente idonei a creare situazione di pericolo, constatato che si rileva un aumento dei sinistri stradali dovuto alla trasgressione delle norme del codice della strada e, tra queste, soprattutto al mancato rispetto del rosso semaforico».

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