Ecco il bando della Regione per aiutare il commercio nel centro storico

Una delle strade percorribili per la rivitalizzazione del commercio e dell’artigianato nel centro storico ascolano è quella tracciata dal bando regionale già annunciato dall’assessore Bora e ora pubblicato ufficialmente, con scadenza il prossimo 31 maggio. L’intervento punta a rivitalizzare la competitività economica dei centri storici ed urbani attraverso azioni specifiche sui settori del commercio e dell’artigianato artistico e di qualità ritenuti di fondamentale importanza per lo sviluppo locale e per la promozione del territorio. Un bando finanziato con fondi europei per circa 900 mila euro (per la precisione 904.498,54).

Nello specifico, gli obiettivi dell’iniziativa regionale sono valorizzare e riqualificare le attività nelle aree urbane in armonia con il contesto culturale, sociale, architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico-sociale dei centri storici, favorire la crescita, in particolare di piccole e medie attività commerciali e dell’artigianato artistico e di qualità, che integri la qualità della città e dei piccoli comuni in modo da assicurarne la attrattività, vivibilità e sicurezza. E ancora, creare una rete distributiva tradizionale nei centri storici caratterizzati da fenomeni di desertificazione commerciale, al fine di migliorare la capacità di attrazione delle aree interessate e la loro accessibilità e realizzare un qualificato livello di animazione economica, sociale e culturale.

Premettendo che i progetti presentati dalle imprese in forma aggregata potranno essere integrati da soggetti pubblici per ottenere risultati di più ampia portata, i soggetti ammissibili al bando sono le micro, piccole e medie imprese costituite in forma associata, ovvero associazioni temporanee di imprese appartenenti al comparto del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa. L’intervento prevede contributi in conto capitale per sostenere progetti di sistema per la valorizzazione e riqualificazione del commercio e dell’artigianato artistico e di qualità attraverso la realizzazione di iniziative di promozione e marketing. E sono, quindi, ammissibili spese per iniziative promozionali, per l’attività di marketing, studi e ricerche, per la realizzazione di servizi comuni, per la realizzazione di sistemi informativi da sviluppare con sistema delle reti di impresa soprattutto attraverso l’utilizzo di supporti informatici, per la progettazione e per opere edili, di installazione impianti ed attrezzature strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento e che consentono di ottenere il miglioramento e il decoro dell’attività. Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a 40.000 euro e l’importo massimo del contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile sarà di 50.000 euro per ogni domanda.

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