Dopo Pasqua parcheggi col disco orario in corso Trieste. E dalle 19 spazio ai residenti

La prima novità che l’Arengo intende sperimentare, già nel periodo subito dopo Pasqua, per agevolare chi deve parcheggiare in centro, è quella della sosta libera a disco orario. Ovvero, posti a disposizione, gratuitamente, di tutti coloro che vorranno recarsi in centro per un periodo di tempo limitato e, quindi, con un discorso a disco orario. Una scelta che nasce con l’intenzione di andare a favorire la fruibilità del centro da parte di chi magari voglia fare shopping o, comunque, debba recarsi nel cuore della città per poco tempo.  I parcheggi a disco orario, in maniera sperimentale, saranno attivati lungo corso Trieste nel tratto da piazza Simonetti fino a via Ruffini, per un totale di 15 posti che saranno fruibili da tutti, a tempo, fino alle ore 19 quando, invece, saranno utilizzabili solo dai residenti.

In pratica, sarà importante che ad utilizzare questi posti siano coloro che devono parcheggiare in tempo per poco tempo e non che ne approfittino coloro che magari, invece, per lavoro devono lasciare l’auto in sosta per tutta la giornata. Perché aldilà delle possibili sanzioni, si vanificherebbe l’effetto della nuova soluzione. Un esperimento che, tra l’altro, potrebbe essere replicato – una volta verificatane la funzionalità – anche nell’area esterna del Colucci, laddove il sindaco stesso aveva manifestato l’intenzione di voler creare un parcheggio al servizio dei residenti e, per quanto possibile, della città in generale. Magari proprio con la sosta a disco orario. Previa messa in sicurezza del palazzo Colucci che è inagibile.

 

Sempre restando sulla questione tempo, l’ulteriore passaggio che l’Arengo andrà a definire, proprio sulla scorta di quanto emerso dall’ultimo consiglio comunale aperto sul commercio nel centro storico, è l’ampliamento della fascia oraria di accesso libero nella zona di corso Mazzini est, laddove c’è il varco elettronico all’altezza della chiesa del Carmine. “E’ una richiesta che ci è stata fatta dagli operatori commerciali – sottolinea il sindaco – e per la quale ora stiamo valutando che tipo di ampliamento della fascia oraria di accesso libero attuare. L’obiettivo, secondo i richiedenti, sarebbe quello di alimentare i flussi veicolari verso la zona di via Sacconi contribuendo a  rivitalizzarla”. Anche in questo caso, dopo la modifica al regolamento di accesso nelle zone a traffico limitato appena approvata dalla giunta, si tratterà di una sperimentazione da valutare.

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