Nuova ludoteca in centro con i soldi post-terremoto di Confindustria e sindacati

L’Arengo vuole realizzare una nuova ludoteca, in centro storico, grazie ai fondi messi a disposizione con un bando da Confindustria e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil per la ripresa post-terremoto. Ed a tal proposito è stato approvato il progetto per attivare questa nuova iniziativa socio-aggregativa proprio laddove il terremoto ha fatto maggiori danni, ovvero il centro storico. L’idea progettuale sviluppata dall’Amministrazione comunale riguarda l’attivazione di uno spazio educativo a carattere ludico e ricreativo, dove i bambini possano incontrare altri bambini in un ambiente stimolante e positivo. Il centro ludico,ricreativo e didattico si pone l’obiettivo di garantire uno spazio di accoglienza e di supporto alle famiglie del territorio di Ascoli e dei territori limitrofi che, a causa degli eventi sismici, hanno avuto danni alle proprie strutture tali da determinarne la chiusura, offrendo un servizio che coniughi gioco, doposcuola, animazione e laboratori. Il servizio potrebbe essere collocato in alcuni locali di proprietà dell’Arengo ubicati nel centro storico di Ascoli (in corso Mazzini 54) in corso di restituzione dalla cooperativa Il Picchio cui erano stati affidati. La stessa cooperativa ha proposto la restituzione dei locali sul lato est che si affacciano nel cortile interno. Si tratta di sei stanze (di cui una da utilizzare solo come magazzino) con servizi igienici annessi. Ed è lì che si intende ora andare a realizzare questa ludoteca, la cui gestione sarà oggetto di procedura ad evidenza pubblica per garantire un secondo punto ludico alternativo a quello nel quartiere di Porta Maggiore con l’intento, tra gli altri, di “favorire una ripresa del tessuto sociale del centro storico gravemente danneggiato dagli eventi sismici”. Infatti, prorpio conseguentemente alle scosse di terremoto del 2016, la ludoteca di Monticelli era stata chiusa per inagibilità della scuola media del quartiere che la ospitava. Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo, l’apertura del servizio potrà essere stabilita in quattro-cinque giorni a settimana in orario pomeridiano. In relazione all’effettiva utenza che frequenterà la struttura verrà valutata la possibilità di apertura almeno un sabato al mese. Il progetto, nella sua totalità si riferisce ad una presenza massima di 25-30 bambini/ragazzi. Per attuare il progetto ci si avvarrà anche della collaborazione di alcune associazioni locali che da anni si occupano di organizzare attività ludico-educative nel territorio del comune di Ascoli e in località limitrofe.

Per finanziare l’operazione, come detto, l’Arengo ha deliberato di partecipare al bando per il post-sisma appositamente predisposto da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil che hanno deciso di assumere questa iniziativa congiunta di aiuto alle popolazioni dei territori delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpite dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto, andando a raccogliere qualcosa come 6,7 milioni di euro per tutte le aree del cratere. Il tutto viene gestito dal Comitato Sisma Centro Italia che ha deciso di finanziare progetti finalizzati ad interventi d’interesse comunitario per il miglioramento dei servizi alle persone, dell’attività economica delle imprese e reddito dei lavoratori presenti nel territorio favorendo il mantenimento e la crescita dell’occupazione nelle zone colpite dal terremoto.

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