Alunni dalle zone terremotate a “Scientopolis” per sperimentare il sisma simulato

Con grande entusiasmo anche 40 bambini del comune di Amatrice sono stati i protagonisti assoluti alla visita guidata in anteprima, condotta in via eccezionale dal testimonial Alessandro Cecchi Paone, della mostra edutainment “Scientopolis”, www.scientopolis.it , che ha aperto le porte al pubblico alle ore 10.00 dello scorso primo novembre, al Guido Reni District di Roma, in via Guido Reni 7. La mostra aperta per ultima, a completare l’offerta di 5 esposizioni edutainment del polo culturale più grande d’Italia, www.guidorenimostre.it, è dedicata ad un pubblico di scolaresche e famiglie offrendo 50 divertenti postazioni interattive con esperimenti di fisica, matematica, scienze naturali, biologia, musica, anatomia, ed esperienze dal vivo che sensibilizzano i visitatori a comprendere i fenomeni naturali, l’energia solare, la conduzione elettrica, il risparmio energetico e gli effetti ottici.

La postazione interattiva dedicata alla simulazione controllata delle sollecitazioni ondulatorie e sussultorie del terremoto ha affascinato particolarmente gli alunni della quarta e quinta classe della scuola primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Amatrice. I bimbi di Amatrice spontaneamente si sono messi in coda per provare, assieme ad altre postazioni dedicate alla spiegazione scientifica dei fenomeni naturali come lo tsunami, il fulmine, ed il tornado, la macchina del terremoto che ha colpito a tal punto la loro attenzione che non hanno esitato a sperimentarne l’effetto sotto l’occhio attento delle insegnanti e del produttore della mostra Corrado Canonici. Un percorso utile, dunque, anche per superare la timidezza di esporsi e confrontarsi, stimolando l’osservazione, l’ingegno e la capacità di mettersi in gioco nelle numerose sperimentazioni dal vivo delle 50 stazioni interattive della mostra il cui nome composto significa “Città della Scienza” che completa l’offerta delle mostre presenti al Guido Reni District: Dinosaur Invasion, Cosmos Discovery, Real Bodies e Brikmania.

“Mi ero preparato a stimolarli alla scienza che è la mia passione” ha detto il giornalista e testimonial Alessandro Cecchi Paone “ma i ragazzi di Amatrice hanno fatto tutto da soli senza bisogno di spiegazioni e mi ha colpito molto che abbiano voluto provare spontaneamente la postazione sulle vibrazioni del terremoto che era compresa fra le offerte della mostra ma che pensavamo potesse essere motivo di turbamento. Invece hanno dimostrato che i bambini spesso sanno gestire meglio degli adulti anche le emozioni negative e superare con la spensieratezza i problemi e i disagi che ancora ci sono”. “La mostra Scientopolis” ha dichiarato la dirigente scolastica, Maria Teresa Marinelli, dell’Istituto Omnicomprensivo di Amatrice che ha organizzato la trasferta della quarta e quinta primaria, “è stata molto interessante e gradita sia dagli alunni che dalle insegnanti. Questa splendida giornata, piena di attrattive, ha permesso loro di uscire da una realtà locale ancora sofferente donandogli momenti di serenità e spensieratezza. Ringraziamo di cuore per l’opportunità concessa”.

Intervenuta alla presentazione della mostra anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale di Amatrice alla quale le società Venice Exhibition srl e Time4Fun srl che promuovono le mostre si sono dette disponibili a fare una donazione da destinare ad attività didattiche e progetti educativi rivolti ai giovani.

Un’esperienza sicuramente istruttiva e formativa, per i più giovani, che sta già destando molto interesse anche nel territorio ascolano dal quale già nei prossimi giorni partiranno diverse famiglie per scoprire queste interessanti mostre educative nella capitale.

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