Incidente sul Raccordo, nessuna traccia del pirata della strada

Gli agenti della polizia stradale di Amandola stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente che si è verificato venerdì sera lungo la superstrada Ascoli-Mare, all’altezza dello svincolo di Monsampolo. Intorno alle 21,45, due donne, madre e figlia, stavano viaggiando a bordo di una Lancia Ypsilon quando – stando a quanto loro stesse avrebbero raccontato ai poliziotti giunti sul posto per i rilievi di rito – sarebbero state urtate da una Mini Cooper di colore scuro per poi finire contro il guardrail prima di rimbalzare sulla carreggiata e finire la propria corsa sulla corsia di sorpasso. Sempre secondo la versione delle due donne, la Mini invece di fermarsi avrebbe proseguito la propria corsa facendo perdere le proprie tracce. Ad avere la peggio è stata la madre che a seguito delle ferite riportate nello scontro è stata prima trasportata al pronto soccorso e poi ricoverata all’ospedale Mazzoni di Ascoli. Gli investigatori, anche attraverso di alcuni automobilisti che in quel momento si trovavano a transitare sul raccordo autostradale, stanno cercando di ricostruire la dinamica dello scontro. Elementi importanti potrebbero essere emersi dalla ricognizione Lancia Ypsilon che gli agenti della Stradale di ieri. Si cerca di capire come le due automobili possano essere entrate in collisione. Dalle eventuali ammaccature o dai segni di vernice che dovrebbero essere presenti sulla carrozzeria,  si potrebbe capire se la Mini che seguiva abbia tamponato oppure toccato su un fianco l’automobile con le due donne a bordo.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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