Terremoto, recuperate tele del XVII secolo a Borgo d’Arquata

I nuclei speciali dei vigili del fuoco hanno recuperato gli ultimi dipinti ancora rimasti nella Chiesa di San Francesco ad Arquata del Tronto. Nell’edificio sacro era anche custodita una copia della Sacra Sindone che era stata recuperata, dagli stessi Vigili del fuoco, nei giorni successivi al terremoto del 24 agosto scorso.
Le scosse che si sono poi susseguite nei mesi successivi e da ultimo le abbondanti nevicate delle settimane scorse hanno ulteriormente lesionato la struttura con crollo parziale del tetto e dunque si è resa necessaria anche l’opera di asportazione delle opere d’arte rimaste. Un intervento particolarmente delicato eseguito in un contesto dove solo gli specialisti dei Vigili del fuoco possono operare a causa delle criticità statiche che la struttura stessa presenta.
Il recupero delle quattro tele, tra cui la più grande di un metro e novanta per 2 metri e ottanta centimetri raffigurante San Carlo Borromeo, ha richiesto l’utilizzo di tecniche di derivazione S.A.F. (Speleo, Alpino, Fluviale) per effettuare le delicate operazioni in sicurezza e per posizionare le preziose opere d’arte risalenti al XVII secolo a terra, evitando che potessero essere ulteriormente danneggiate.
Successivamente i dipinti sono stati trasportati all’esterno dove sono stati presi in consegna dai Carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico e culturale.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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  • Spero che tutte le opere recuperate nel territorio piceno rimangano custodite e magari esposte musei di ascoli e che non spariscano in quelli di ancona!

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