Adesso il rischio, anche sul territorio comunale ascolano, è quello delle frane. Già in queste ore delle squadre dell'Arengo stanno effettuando delle verifiche, anche a fronte dei primi casi (almeno un paio) già riscontrati di questi smottamenti. Uno dei quali nella strada che da dietro
La situazione di emergenza causata dalle abbondanti precipitazioni nevose che hanno colpito il territorio della provincia di Ascoli Piceno nei giorni scorsi, unitamente alle ripetute scosse sismiche, è stata costantemente seguita dal Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) della Prefettura riunito presso la Sala operativa integrata (SOI)
Care tv (e cari quotidiani nazionali), dal 24 agosto ad oggi, purtroppo, la zona sud delle Marche, tristemente accompagnata da altre regioni, è stata quotidianamente al centro di telegiornali e prime pagine perché malauguratamente piegata, danneggiata, colpita a morte da uno dei terremoti (perché il terremoto
Obiettivi puntati sulla scuola e sulla riapertura prevista per domani, ad Ascoli. E questo avviene proprio poco dopo la comunicazione della Commissione grandi rischi che ha ufficialmente parlato di potenziali forti scosse di terremoto in arrivo e dei possibili rischi collegati. Il sindaco Castelli, quindi,
La Volante della Polizia di Ascoli, durante il costante monitoraggio delle persone ristrette agli arresti domiciliari o sottoposte ad obblighi dall’Autorità Giudiziaria, hanno accertato che un pluripregiudicato ascolano cinquantenne contravveniva ad una misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dalla locale Autorità Giudiziaria. Al termine dell’attività
Il sindaco di Ascoli, Castelli, acquisite le risultanze delle verifiche sui plessi scolastici espletate a seguiti degli eventi sismici del 18 gennaio scorso e di concerto con il presidente della Provincia, ha disposto la ripresa dell'attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado
I Vigili del fuoco continuano l’opera di soccorso alle persone ancora bloccate nelle frazioni dell’acquasantano duramente colpite dalle precipitazioni nevose che in alcune zone hanno raggiunto anche i due metri. E’ il caso di San Gregorio dove nella notte, con un’azione congiunta Vigili del fuoco,
Il black out non porterà rimborsi, nelle prossime bollette, ai cittadini ascolani che sono rimasti senza energia elettrica, ma anche alle imprese del territorio. La direttiva dell’Agenzia nazionale per l’energia elettrica prevede, infatti, rimborsi maggiori per le imprese, in considerazione del danno economico che tali situazioni generano. Ecco di
In conseguenza delle gravi e perduranti condizioni di maltempo di questi giorni, l'Arengo - attraverso un avviso ufficiale - invita la cittadinanza ad adottare comportamenti prudenti, a causa del possibile verificarsi dei seguenti eventi: valanghe, soprattutto nelle frazioni e lungo le strade esterne al centro abitato;
A causa della situazione di emergenza neve e degli eventi sismici che hanno interessato tutto il territorio nel mese di gennaio, la loro attivazione, prevista per il giorno lunedì 23 gennaio è stata posticipata di due settimane. Il 6 febbraio, pertanto, prenderà il via il sistema di
