Giornata di boxe al palazzetto dello sport di Monsampolo del Tronto, organizzata dalla nuova Accademia Pugilistica 1923 di Alfredo di Gennaro. Evento principe della giornata è stato il campionato regionale “Sparring io” dei migliori allievi di 12/13 anni delle Marche con i vincitori per categoria hanno guadagnato l’accesso al prestigioso Trofeo Coni che si svolgerà nella località di Policoro/Nuova Siri (in Basilicata) dal 21 al 24 settembre. Ad aprire delle danze, , tre match fuori torneo dei canguri di 10 anni tra i quali si sono distinti Franco Natoni, nome di battaglia Frankino, la mascotte di casa che ha anche vinto il premio come miglior atleta sparring io della mattinata, il bravissimo canguro peso massimo Nicolò Rolli della Pugilistica S22 che nonostante la sua corporatura ha un gioco di gambe e una fluidità nei movimenti da far invidia ai pesi piuma e Ascanio Biagiolini dell’Ascoli boxe con lo stile elegante inconfondibile tipico della sua scuola. Il torneo è iniziato con un primo match ai quarti di finale che ha fatto molto discutere per il verdetto incerto. Il tredicenne della Canappa Boxing Club di Recanati Ewan Ridolfi contro il dodicenne Nasro-Allah Benhassan della Pugilistica S22. Il valido atleta di Recanati, già pronto per la categoria dilettantistica schoolboy, è stato penalizzato dal richiamo ufficiale dell’arbitro per aver affondato il colpo in più di un’occasione contravvenendo alle regole dello sparring io che è un pugilato di tocco e la vittoria è andata al pugile sambenedettese più giovane non meno bravo ma ancora pienamente inserito nel settore giovanile. Il match successivo, sempre di livello ma meno incerto nel verdetto, è stato quello tra Paolo Maiani della Pugilistica Jesina e Loris D’Angelo dell’Ascoli boxe che ha visto la vittoria del pugile ascolano. Altra penalizzazione invece per Simone Giudici della Pugilistica S22 che (come Ridolfi in precedenza) è venuto meno al regolamento della light boxe che riguarda il settore giovanile e la vittoria è andata al suo avversario Martino Raffaeli della Pugilistica Jesina. La finale per la categoria allievi sopra ai 50 kg è stata molto accesa e si è disputata tra due atleti della stessa squadra dell’Ascoli boxe: Loris D’Angelo e Diego Benigni, entrambi tredicenni molto bravi e di pari livello, allenati orgogliosamente dall’aspirante tecnico Francesca Caputo. La vittoria è andata con non poca difficoltà a Loris D’Angelo probabilmente perché i giudici hanno reputato l’atleta Benigni, come già il Ridolfi, ormai fuori dal settore giovanile e pronto per affondare il colpo in ambito dilettantistico. Quattro gli allievi in gara per la categoria intermedia tra i 40 e 50 kg: Valerio Travaglia dell’Ascoli Boxe, Albert Chernohuz della Canappa Boxing Club, Giorgio Campeggio della Pugilistica Jesina e Domenico Panichi della Pugilistica S22, a sorpresa ha vinto quest’ultimo l’accesso al trofeo Coni con un pugilato a corta distanza difficile per un ragazzino della sua età composto per lo più da colpi circolari per via della sua non alta statura ma per onestà intellettuale va sottolineata la validissima prestazione dell’atleta di Jesi che per qualche motivo non ha convinto i giudici. Maya Leurini della Pugilistica S22 è l’allieva che rappresenterà il pugilato giovanile femminile delle Marche al Trofeo Coni e il suo abbraccio di gioia all’avversaria-amica Tamara Salerno dell’Upa Pittori di Ancona, durato più di una ripresa di sparring io, ha commosso l’intera platea di spettatori ed è sicuramente stato il momento più bello dell’intera giornata. Si è passato poi alla gym boxe del settore amatoriale dove si sono distinte Valentina Parlato e Alessia Piccinno dell’Accademia 1923, Paolo Ciapanna e Deker Gharib sempre della società organizzatrice. Infine, è stata la volta del vero pugilato dilettantistico, 11 match in tutto di cui due da sottolineare: quello tra Lorenzo Tulli della San Giorgio Boxe e Lorenzo Tarquini della Kaflot King Boxe, incontro avvincente dal ritmo serrato, molto bravo lo youth Tarquini forte e deciso nel contrastare il suo avversario di notevole esperienza, è stato penalizzato da un conteggio forse affrettato dell’arbitro che gli è costato la vittoria. Altro match di notevole livello quello tra Eric Piccioni dell’Ascoli Boxe e Ernis Abazi dell’Accademia Pugilistica Maceratese, con quest’ultimo che è stato indubbiamente il miglior pugile della serata ed infatti, oltre alla vittoria, ha guadagnato anche il trofeo come miglior atleta dilettante. È stata, insomma, un’intera giornata dedicata al pugilato in tutte le sue declinazioni.
NELLE FOTO: 1) Alfredo Di Gennaro e Franco Natoni 2) Nicolò Rolli canguro peso massimo della Pugilistica S22