Contributi fino a 5.000 euro alle attività commerciali che investono in sicurezza

La sicurezza dei negozi ascolani contro la microcriminalità, tra telecamere e sistemi di protezione, passa ora attraverso un bando della Regione Marche che prevede contributi fino a 5.000 euro per le attività che hanno investito o intendono investire nella prevenzione contro furti ed eventuali atti vandalici. Un’opportunità, dunque, per i commercianti ascolani, in diversi casi in difficoltà per tutto l’attuale scenario, di tutelarsi per quel che riguarda l’aspetto sicurezza. O comunque di recuperare soldi che erano stati investiti in tal senso.

 

Per la sicurezza delle attività commerciali, ora c’è, dunque, un bando regionale che offre la possibilità di ottenere un contributo fino a 5 mila euro presentando la domanda entro il prossimo 26 luglio. L’erogazione è prevista per negozi o altre tipologie commerciali (inclusi i pubblici esercizi) che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza per contrastare il problema della microcriminalità. Sono ammissibili al contributo regionale progetti relativi all’acquisto ed all’installazione di sistemi di sicurezza collegati o da collegare con le forze dell’ordine o istituti di vigilanza. Nello specifico, si tratta di: collegamenti in video e con memoria degli eventi, sistemi antifurto (antintrusione) elettronici collegato ad istituti di vigilanza; sistemi passivi per la protezione dei locali (casse a tempo, blindature, vetri antisfondamento, lettore carte di credito). Non sono ammissibili interventi di edilizia se non strettamente legati all’installazione degli impianti specificati. Il contributo è pari al 40% della spesa sostenuta o da sostenere per gli interventi ammessi. L’investimento minimo deve essere di 2.500 euro e il contributo massimo erogabile è, come detto, di 5.000 euro. Gli interventi proposti dovranno essere realizzati entro 4 mesi, ma sono ammessi anche interventi già realizzati da gennaio 2018 fino alla presentazione della domanda.

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