Incidenti stradali in calo, nel Piceno, ma con incrementi che si registrano in alcune fasce orarie (dalle 6 alle 12 e dalle 18 alle 24) e soprattutto nel periodo estivo. Diminuiscono anche gli incidenti mortali e quelli causati da eccesso di velocità. Per il resto, si accentuano i controlli su assicurazioni e revisioni. Questo in estrema sintesi lo scenario provinciale per quel che riguarda la sicurezza stradale emerso durante il monitoraggio semestrale dell’Osservatorio della Prefettura sull’incidentalità.
L’analisi dei dati evidenziati nel corso della riunione dell’Osservatorio mette a fuoco, a resoconto del 2018 e quindi aggiornata all’inizio del 2019, un decremento dell’incidentalità del 7% rispetto allo stesso periodo del 2017 (seppur con un incremento del 5% rispetto al dato del primo semestre 2018). Ciò è dovuto – secondo gli addetti ai lavori – presumibilmente all’incremento dell’incidentalità nei mesi estivi. In ogni caso, le conclusioni portano a ritenere che l’andamento del fenomeno dell’incidentalità sia in diminuzione. In questo ambito, diminuiscono in maniera significativa anche gli incidenti mortali e gli incidenti causati dall’eccesso di velocità. Così come anche gli incidenti con guida in stato di ebbrezza sono diminuiti (con un calo registrato del 58%). Le fasce orarie più critiche per la sicurezza stradale rimangono come in passato quelle dalle 6 alle 12 e dalle 18 alle 24. Il 70% degli incidenti si verifica, come già verificatosi negli anni passati, nelle aree urbane, ma anche questo dato risulta in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per quanto riguarda lo stato delle strade, nell’ambito dell’Osservatorio è stato rilevato che le attività di manutenzione poste in essere dall’Anas sul raccordo Ascoli-mare, per il rifacimento del manto stradale e la regimentazione delle acque, hanno certamente contribuito a migliorare la sicurezza dell’arteria, soprattutto nel tratto del comune di Castel di Lama. Per quanto concerne il contrasto all’incidentalità, anche in forma preventiva, emerge che oltre ai consueti servizi di vigilanza la polizia stradale sta utilizzando un telelaser di nuova generazione denominato “Trucam” che sta garantendo ottimi risultati unitamente allo “Street control” che rileva l’eventuale mancanza di assicurazione auto o della revisione. Altro passaggio, quello di valutare maggiori controlli anche sull’uso delle cinture.
