Traffico di droga, arrestate tre persone

Il contrasto dei traffici illeciti in materia di stupefacenti rimane, per l’Arma dei Carabinieri nella provincia di Ascoli Piceno, una delle maggiori priorità soprattutto perché tali attività illecite, spesso, sono direttamente collegate anche ad altre fattispecie delittuose, come quelle di carattere predatorio.

Con l’inizio della stagione estiva, poi, il Comando Provinciale Carabinieri di Ascoli Piceno ha disposto il rafforzamento dei servizi esterni finalizzati anche al contrasto di tali attività illecite, che in questi giorni hanno consentito già di ottenere i primi risultati.

Ed infatti nella serata di domenica 16 giugno, ad Ascoli Piceno, le pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ascoli Piceno, nel corso di mirato servizio condotto nei luoghi del centro cittadino ove generalmente è più frequente l’attività di spaccio al minuto, poco prima della mezzanotte hanno pizzicato B.G., 30enne del luogo, il quale dopo un’accurata perquisizione personale veniva trovato in possesso di sette grammi di eroina e tre di cocaina, suddivisa in dosi pronte per essere spacciate sulla piazza ascolana.

I Carabinieri poi, estendendo la perquisizione all’abitazione del giovane fermato, rinvenivano anche denaro contante e materiale idoneo al confezionamento delle dosi di droga. All’esito degli accertamenti, il pusher veniva tratto in arresto con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, per essere poi tradotto presso la propria abitazione ove permaneva al regime degli arresti domiciliari, a disposizione della Procura ascolana. La droga ed il materiale rinvenuto, invece, venivano sottoposti a sequestro.

A seguire, poi, il 17 ed il 18 giugno, era la volta dei militari della Stazione Carabinieri di Ascoli Piceno, che conseguivano un doppio risultato operativo. Dopo mirati servizi di osservazione, infatti, i militari traevano in arresto un cittadino marocchino, Z.K. di anni 20 ed un ascolano, A.C. di anni 58, perché destinatari il primo di un ordine di custodia cautelare in carcere, ed il secondo di un ordine di carcerazione, anche nel loro caso riconducibili a reati commessi in materia di stupefacenti. Per loro, invece, si sono aperte del porte di una cella nella Casa Circondariale di Marino del Tronto.

Share Post
Written by

Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

No comments

LEAVE A COMMENT