La Cna Picena anticipa una misura per il sostegno alle imprese nell’area sisma

Da martedì 18 giugno potranno essere presentate le domande per accedere ai benefici della Zona Franca Urbana, Sisma Centro Italia. Le risorse disponibili per il nuovo bando sono pari a 141,7 milioni di euro. Chi è interessato a presentare la domanda deve inviare una specifica richiesta tramite PEC all’indirizzo zfu@pec.mise.gov.it, entro le ore 10 del 10 luglio 2019. “Come Cna Picena, ovvero rappresentanza d’impresa di un territorio pesantemente colpito prima dalla crisi e poi dal terremoto – spiega Francesco Balloni, direttore generale della Cna di Ascoli – esprimiamo soddisfazione per l’emanazione di una misura di vitale importanza per l’economia del nostro territorio. A questo si aggiunge il grande lavoro svolto sia a livello regionale che nazionale dal sistema Cna per ottenere modifiche e integrazioni che rendessero gli interventi mirati e il più possibile efficaci per le piccole e le micro imprese che hanno avuto sia danni diretti che indiretti a causa del terremoto. Due anni di ulteriore proroga delle agevolazioni, il sostegno alle neoimprese e il contributo maggiorato per ogni nuova assunzione effettuata sono punti qualificanti fortemente caldeggiati dalla Cna e che adesso sono una realtà”.

Ed eccole, sintetizzate dalla Cna Picena, le agevolazioni ZFU Sisma centro Italia, concesse per i periodi di imposta 2017 – 2020

  1. esenzione dalle imposte sui redditi, fino a 100mila euro per ciascun periodo di imposta:

– il limite di 100mila euro è maggiorato, per ciascun periodo di imposta, di un importo pari a 5mila euro per ogni nuovo dipendente, residente nel territorio della ZFU e che nello stesso svolga la propria attività, assunto a tempo indeterminato dall’impresa beneficiaria;

  1. esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive del valore della produzione netta nel limite di 300mila euro per ciascun periodo di imposta;
  2. esenzione dall’imposta municipale, per ciascun periodo di imposta, per gli immobili siti nella ZFU posseduti e utilizzati per l’esercizio dell’attività d’impresa;
  3. esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente (esclusi i premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica), per i contratti a tempo indeterminato e per quelli a tempo determinato di durata non inferiore ai 12 mesi.

I soggetti beneficiari dell’agevolazione sono:

  1. le imprese di ogni dimensione, con riferimento a tutte le tipologie di esenzione fiscale e contributiva;
  2. i titolari di reddito di lavoro autonomo, con esclusivo riferimento all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

In particolare, i soggetti che hanno la sede principale o l’unità locale nella Zona Franca Urbana, possono accedere all’agevolazione se hanno subito una riduzione del fatturato almeno pari al 25% nel periodo 1° settembre 2016 – 31 dicembre 2016 rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2015. E anche per i titolari di imprese individuali o familiari che hanno subito una riduzione del fatturato almeno pari al 25% nell’ultimo quadrimestre del 2016 rispetto al corrispondente periodo del 2015, hanno diritto all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. E’ possibile accedere alle agevolazioni fiscali e contributive anche in caso di riduzione del fatturato almeno pari al 25% registratasi nel periodo 1° novembre 2016 – 28 febbraio 2017 rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Possono, infine, fruire dell’agevolazione anche i soggetti che intraprendono una nuova iniziativa economica all’interno della ZFU entro il 31 dicembre 2019, ad esclusione delle imprese operanti nel settore dell’edilizia e dell’impiantistica che, al 24 agosto 2016, non avevano sede legale o operativa nei comuni del cratere.

L’analisi della cna picena su quelli che l’associazione ritiene i piu’ importanti aggiornamenti di questo intervento.

  1. Proroga il periodo di fruizione delle agevolazioni già concesse per i periodi d’imposta 2019 e 2020.
  2. Estende le agevolazioni a coloro che avviano una nuova attività economica nella ZFU entro il 31 dicembre 2019, escluse le imprese operanti nel settore dell’edilizia e che, alla data del 24 agosto 2016, non avevano la sede nei comuni del cratere.

La circolare 6 giugno 2019 detta modalità e termini per accedere agli incentivi, alla luce delle modifiche introdotte dall’ultima Manovra di Bilancio. In particolare:

  1. Proroga il periodo di fruizione delle agevolazioni già concesse ai beneficiari con i precedenti bandi, di cui alle circolari MISE n. 99473/2017 e n. 144220/2018. Tali soggetti possono fruire delle somme residue, già concesse e non fruite per i periodi di imposta 2017 e 2018, anche per il 2019 e per il 2020.
  2. Apre un nuovo bando per la concessione di agevolazioni in favore di:
  3. a) Imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo che hanno avviato un’attività economica nella ZFU al 31 dicembre 2017 e risultano già beneficiari, con i precedenti bandi MISE, delle agevolazioni. Tali soggetti devono confermare, in sede di presentazione dell’istanza, il mantenimento dei requisiti già dichiarati nei precedenti bandi e le eventuali variazioni comunicate ed approvate dal Ministero.
  4. b) Imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo che hanno avviato una nuova attività economica nella ZFU dopo il 31 dicembre 2017, o si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019.

 

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