Fuori dal Tunnel: “Lavoreremo per i nostri obiettivi senza schierarci. Alla città non possiamo che fare un in bocca al lupo”

“Continueremo il nostro lavoro per promuovere l’Università di Digital marketing, – afferma Alberto Di Mattia, candidato sindaco di “Fuori dal tunnel” nel corso di una conferenza stampa a ridosso del ballottaggio per la scelta del sindaco di Ascoli – e siamo fiduciosi e carichi più che mai per far si che da qui alle prossime elezioni del 2024 la città di Ascoli guardi sempre più ai giovani”. La lista Fuori dal Tunnel ribadisce la propria posizione e per ringrazia tutti coloro che hanno dato fiducia a questa prima lista dei giovani. “Ringraziamo tutti coloro che ci hanno supportato a livello mediatico, –  continua Alberto Di Mattia insieme ad altri componenti della lista dei giovani, Daniele Poli, Gianlorenzo Di Fabio e Mattia Alberti  – e  i 438 ascolani che ci consentono di rappresentare una parte del più folto gruppo di libero elettorato non condizionato ad Ascoli. Basti pensare che 12.000 persone hanno scelto di non votare”
“In questi ultimi giorni, si sono avvicinate a noi le due parti che si contenderanno le chiavi della città. – proseguono i ragazzi di “Fuori dal tunnel” – Comprendiamo che, allargare con nuove alleanze, faccia parte del dovere o della strategia di ogni candidato sindaco, ma non giustifichiamo appropriato il metodo e, permetteteci, il proponimento con cui è avvenuto. Le proposte che ci hanno fatto? Quasi goliardiche. Hanno dimostrato che pensano ancora a noi giovani come a coloro che pensano solo al divertimento. E non hanno capito che, invece, quello che a noi davvero interessa è portare avanti con convinzione e azioni concrete il nostro progetto per il cambiamento reale della città,  credendo anche nella forza e nelle idee dei giovani”.

“Facciamo un passo indietro,- aggiunge Di Mattia – il nostro movimento nasce si da una scommessa, come tutte le iniziative giovanili ma si consolida con la consapevolezza che le cose non cambiano da sole o delegando chi si concentra solo sui soliti e palesi interessi individuali. Quindi, abbiamo tentato, pur con la nostra giovane esperienza politica, di scardinare un elettorato schierato in ogni sua posizione, individuando proposte nuove e dirette a quelle forze di lavoro del domani, affinché con le loro diversificate competenze, possano guadagnarsi da vivere e formare una famiglia in questa città, contribuendo con le aziende del territorio e non abbandonarla così perchè posta in uno stato di assedio dal punto di vista degli interessi divenuti irreparabilmente privati, ma proteggerla con la forza delle proposte”.  Sul ballottaggio Di Mattia è chiaro più che mai: “Conosciamo le posizioni ufficiali degli altri competitor candidati, ma non i loro accordi forse già definiti in extra time. Noi, non possiamo permetterci il lusso di tradire il nostro elettorato, cambiando tutto quanto sostenuto in campagna elettorale, perché la nostra forza è generata non dagli schierati che da vent’anni non cambiano idea, ma attinta dal primo partito presente ad Ascoli che rappresenta la maggioranza, quello di chi non si è recato a votare con il suo 27,46 %. Quindi, siamo certi, perché abbiamo ascoltato i nostri sostenitori, che non ci avrebbero visto di buon occhio in quella babele di gregari e portatori d’acqua nella quale inevitabilmente ci perderemmo”. Poi Di Mattia conclude come aveva iniziato: “Ora non ci fermiamo, non abbandoniamo tutto il lavoro fatto in questi due mesi, continueremo a lavorare per i nostri obiettivi, al di fuori delle istituzioni. Al momento non possiamo far altro che augurare un in bocca al lupo alla città”.

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