Partirà subito dopo l’estate l’annunciato potenziamento della raccolta differenziata anche nelle frazioni. In tal senso, Ecoinnova ha già programmato gli interventi da attivare per migliorare il servizio e, quindi, per andare ad incrementare ulteriormente la raccolta differenziata. Il potenziamento del servizio di raccolta rifiuti anche nelle zone esterne alla città, ovvero le frazioni più popolate, è stato messo a punto, sulla carta, proprio per garantire una maggiore copertura del territorio e per limitare al massimo e, a medio termine, eliminare del tutto, questo vergognoso fenomeno dell’abbandono di rifiuti di ogni genere in strada. Soprattutto nelle zone di campagna o più lontane dal centro abitato. In pratica, si intende andare ad integrare l’attuale servizio con ulteriori passaggi – e quindi con una maggiore capillarizzazione – partendo da una prima frazione campione per poi estendere ulteriormente il discorso, con l’obiettivo di andare ad intercettare anche qualcuno di coloro che non rispettano le modalità di conferimento. Il potenziamento del servizio, di pari passo, garantirà, dunque, anche un ancor più accentuato sistema di controllo sui trasgressori.
Il problema che ora si intende affrontare e, possibilmente risolvere, è quello che vede le frazioni cittadine troppo spesso utilizzate come pattumiera della città. Una pattumiera, tra l’altro, abusiva e perdipiù alla luce del sole, senza vergogna e senza ritegno. Strade che in alcuni punti diventano discariche abusive a cielo aperto, con materiale di tutti i tipi, alla faccia dell’impegno di migliaia di cittadini per il rispetto e il successo della raccolta differenziata. In tal senso, Ecoinnova e i suoi operatori, con la collaborazione anche dei vigili urbani, hanno già deciso da qualche mese di dichiarare guerra in maniera incisiva a questi “vandali ambientali” che, magari solo per non perdere tempo a differenziare i rifiuti, riducono le zone più periferiche del territorio comunale ad uno scenario indegno. E mentre si pensa al potenziamento del servizio che potrebbe partire da settembre, insieme ai controlli si sta procedendo anche all’individuazione dei responsabili, attraverso tracce lasciate proprio all’interno del materiale gettato in strada, con diverse multe già comminate.
