Schianto mortale sull’asse attrezzato, imprenditore a giudizio con rito abbreviato

Si terrà il prossimo 28 maggio davanti al giudice del tribunale di Ascoli il processo a carico di Andrea Capponi, l’imprenditore ascolano imputato di omicidio stradale che la sera del 30 settembre del 2017 alla guida del suo suv si schiantò contro la Mercedes Classe A su cui viaggiavano Giovanna Angelini e Rita Benedetti che morirono sul colpo.  per la morte di Giovanna Angelini e Anna Benedetti, verrà giudicato con il rito abbreviato. Il processo si svolgerà con il rito abbreviato e, nel frattempo, è stata citata in giudizio anche la compagnia di assicurazione dal momento che si è costituita come parte civile, tramite i suoi genitori, la nipotina di Anna Benedetti. Tutte gli altri familiari delle due donne, invece, nelle scorse settimane avevano presentato la richiesta di revoca della costituzione in giudizio come parti lese.  Il processo, a seguito della scelta dei difensori di Capponi di chiedere il rito abbreviato, si svolgerà sulla scorta di tutti gli elementi contenuti nel fascicolo d’inchiesta e raccolti nel corso dell’attività d’indagine.

L’incidente si verificò il 30 settembre del 2017 quando Andrea Capponi si mise alla guida della suo suv Mercedes e percorse l’asse attrezzato in direzione di Castel di Lama. Dopo aver superato il cavalcavia “Fiume Tronto”, nell’affrontare una semicurva nel tratto leggermente in discesa, si scontrò frontalmente con l’altra Mercedes, la Classe A su cui viaggiavano Anna Benedetti e Giovanna Angelini che morirono sul colpo. All’imprenditore fu riscontrato un valore di alcol nel sangue di 2,52 e per questo motivo nei suoi confronti è scattata la denuncia per omicidio stradale.  

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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