Scippatori riconosciuti dalle immagini della videosorveglianza, arrestati

Ieri pomeriggio gli agenti della squadra mobile di Ascoli hanno arrestato due ascolani di 35 e 47 anni, entrambi con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, ritenuti responsabili degli scippi avvenuti in centro città il 13 ed il 14 marzo scorsi.

Il Gip di Ascoli, concordando con le conclusioni investigative della Procura e della squadra mobile, ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due giovani finiti ieri in manette. 

L’attività di indagine era partita nell’immediatezza del primo scippo avvenuto ai danni di una signora, che in seguito all’evento, si era recata subito in Questura per sporgere denuncia. I fatti erano accaduti attorno alle 18 del 13 marzo, nei pressi del parcheggio di Porta Torricella e la vittima aveva riferito in quella circostanza di essere stata derubata da due uomini a bordo di uno scooter. Nello stesso momento in cui la donna era in Questura a riferire di quanto accadutole, al 113 era giunta un’altra segnalazione di un medesimo evento con le stesse modalità in corso Mazzini, ai danni di un’altra donna, che era stata così rapinata della borsetta ed era caduta a terra, riportando una lesione all’omero giudicata guaribile in 30 giorni. Anche in questo caso, erano stati segnalati due uomini a bordo di uno scooter. Mentre la mattina successiva alle 7 in zona stazione era solo un giovane a strappare di mano la borsetta ad un’altra ignara ascolana, che era caduta a terra ed aveva riportato una lesione alla gamba giudicata guaribile in 20 giorni di cure.

Le certosine indagini della Squadra Mobile, sotto la direzione della Procura della Repubblica, sono iniziate immediatamente con l’estrapolazione delle immagini di video sorveglianza del Comune, ma anche di alcuni impianti privati. In particolare, incrociando una denuncia di furto avvenuto di un ciclomotore in Rua dei Piceni, sempre del 13 marzo e dalla visione di alcune telecamere si era risaliti al luogo ove era stato rubato il ciclomotore, utilizzato per gli scippi.  Due erano gli uomini che si vedevano asportare lo scooter.

Questa la ricostruzione dei fatti: nel pomeriggio del 13 marzo, i due indagati avevano rubato lo scooter in Rua dei Piceni e insieme subito dopo avevano perpetrato i due scippi ai danni delle due donne in centro (uno si era trasformato in rapina, avendo la vittima riportato una lesione di 30 giorni); il giorno dopo solo uno dei due, invece, davanti la Stazione aveva rapinato altra vittima.

Ma sono state le individuazioni fotografiche delle vittime che hanno consentito di dare un nome ad alcuni sospettati. Per i due ieri si sono aperte le porte del carcere ascolano.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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