Elezioni, M5s: Tamburri presenta i candidati consiglieri

Nella sala della Ragione, arriva la presentazione della prima lista ufficiale per le elezioni comunali ascolane. Si tratta della lista del Movimento 5 stelle, con Massimo Tamburri candidato sindaco. E durante l’incontro arriva anche la notizia che prima di Pasqua sarà nominato il commissario Vadalà per l’area Carbon, con relativi finanziamenti per la bonifica della vasca di prima pioggia. Ad annunciarlo è lo stesso Massimo Tamburri che poi, nella parte conclusiva, lascia spazio ai candidati al consiglio comunale di Ascoli, annunciati a Palazzo dei Capitani: si tratta di Neide Bastiani, Piergiorgio Verzilli, Eleonora Camela, Bruno Cappelli,  Angela De Gennaro, Maria Rita Firmani, Donatella Diamanti, Erika Giorgi, Giuliano Valerio Cipollini, Stefano Malizia, Claudio Sestili, Domenico Agostini, Maria Luiza Bottolini, Fabio Gaspari, Valeria Manni, Susanna Leoni, Cristiana Castelli, Federico Passalacqua, Domenico Gennari, Eros Seghetti, Claudio Catalani, Federico Gabrielli, Cecilia Cagnucci, Massimo Pagnotta, Giuseppe Morganti, Alessandro Centini, Claudio Catalani, Rita Matalucci.

Ecco la sintesi degli interventi.

Massimo Tamburri: “Qui bisogna innanzitutto riaprire i cassetti per vedere cosa è stato fatto…. in 5 anni vi racconto il nostro percorso che ci ha portato a nostre idee per la città. Tutti si stanno scannano per le poltrone ma io finora non ho sentito una mezza idea… Noi in 5 anni ci siamo messi a ragionare su ciò che poteva servire per cambiare Ascoli. E per questo abbiamo anche di staccare almeno alcuni assessori dalla mitologia di chi raccoglie voto per professione. Noi vogliamo persone che diano qualcosa alla città. Una delle idee per il progetto della città è la previsione di servizi sanitari nei quartieri.

Il vice presidente Parlamento europeo, Castaldo: In questo percorso c’è  dietro tutta una squadra, non sono soli. E ci consideriamo una grande famiglia. Non promettiamo miracoli ma siamo convinti che c’è tanto ancora da fare. Quando Massimo presenterà la sua squadra entrando con la fascia tricolore non presenterà assessori per equilibri politici o per voti raccolti ma solo persone selezionate per competenze. Con questa squadra siamo pronti a lavorare. E ci sarà un impegno forte e costante per fare di Ascoli un’eccellenza e un mdoello anche per la gestione dei fondi europei. Le espressioni più interessanti e vie del territorio non sanno a chi rivolgersi. Avranno ora di fronte un’Amministrazione amica che le aiuterà ad ottenere quei fondi che ci sono e sono a disposizione dei territori. Vogliamo invertire questa tendenza.

Laura Gea portavoce M5s al Parlamento europeo: ” Noi non siamo mai andati via dalle piazze e non ci dimentichiamo di quegli anni in cui ai nostri gazebo ci sbeffeggiavano. Ma noi abbiamo avuto sempre la stessa dignità. Ci siamo spesso sentito per capire da Giacomo e Massimo cosa potesse servire. E noi in commissione europea abbiamo fatto scorporare tutti gli investimenti dai vincoli del patto di stabilità. Ci stanno vomitando addosso di tutto perché abbiamo fatto la strada giusta. Il reddito di cittadinanza funzionerà. Ad Ascoli potranno accedere 2500 persone solo ad Ascoli città. E faremo investimenti seri, quelli che servono al territorio.

Roberto Cataldi, parlamentare M5s: Nel manifesto elettorale del nostro candidato sindaco c’è scritto Diciamo quelle che facciamo. Ora sono diventati legge progetti di cui avevamo parlato. Abbiamo depositato il progetto di legge per l’area di crisi complessa per poter costruire un incentivo per questo territorio. E sarà il Parlamento ora a poter avallare questo progetto e a focalizzare l’interesse su un tema affrontato prima con mezzi non idonei. Qui ho trovato chi ragiona non più su scelte per interesse come la vecchia politica. L’approccio per noi è diverso.

Rachele Silvestri, parlamentare M5s: Grazie a Massimo per essersi messo di nuovo a disposizione per amore della città nonostante il nostro limite dei due mandati. Ringrazio tutti i candidati per averci messo la faccia ma il difficile viene adesso. Conosciamo le varie strategie che si utilizzano ad Ascoli. Abbiamo visto la differenza che c’è  tra comunali ed europee ma quest’anno può essere diverso. Il nostro centro tra i più belli d’Italia hanno lasciato che morisse. Mi sto occupando in prima persona del testo per la chiusura degli esercizi commerciali la domenica perché voglio che la nostra città ricominci a rinascere. Siamo una squadra e  subito abbiamo preparato dei dossier per segnalare la grave crisi infradtrutturale che abbiamo nel territorio.

Gianni Magi capogruppo regionale M5s: Questo è lo sbocco naturale del lavoro fatto finora per arrivare a governare Ascoli. Gli interventi più di buon senso informati e professionali nella nostra chat di tutti gli eletti delle Marche sono quelli di Massimo Tamburri. Una persona che merita la fiducia degli ascolani. Non ha debiti elettorali da pagare e non deve rendere conto a nessuno.

Peppe Giorgini, consigliere regionale M5s: Di battaglie qui ne abbiamo fatto tante per combattere un sistema che ad Ascoli si protrae da 70 anni. Vogliamo cercare di far tornare il territorio di Ascoli a una percezione della realtà che finora è stata travisata. Credo che sia necessario ridare dignità al popolo ascolano.

Il papabile assessore (in caso di vittoria di Tamburri), Amedeo Pancotti: “Sono un primario oncologo e pilota e non ho nessuna intenzione di guadagnare con la politica. Ma ci metto la mia passione. E passione ho trovato. Vedere persone che vengono a fare la chemioterapia a Teramo mi ha fatto riflettere… Noi dobbiamo offrire ai cittadini un servizio territoriale importante. Massimo è professionale ma ha una purezza d’animo, merce veramente rara. Bisogna ricominciare dai quartieri. Oggi i quartieri sono morti. Incluso un centro storico importante.ed è nata l’idea di fare proprio ambulatori di quartiere, un centro di ascolto…

Giacomo Manni: Ci sono alcune persone che fanno battaglie da anni per la città, volontari. Fa piacere perchè noi sosteniamo certe battaglie. In 5 anni abbiamo capito che ci sono problemi che nascono anche a caduta da livelli nazionali e soprattutto regionali. Siamo stati l’unica forza a presentare dall’opposizione di delibera comunale. E sono rimasti sorpresi. Abbiamo fatto approvare, ad esempio, il regolamento del verde che era un obbligo di legge che mancava. Abbiamo scoperto anche le criticità, come i parcheggi, di cui ora parlano coloro che hanno creato questo problema. Abbiamo anche presentato una mozione per creare commissione d’indagine. Ma non si è riusciti ad ottenerla. Chiesto approfondimento per rescissione per eccessiva onerosità dei parcheggi e non c’è  stata risposta.

Bochicchio, sindaco di Castel di Lama: “Noi ce l’abbiamo fatta con una squadra eccezionale e io venivo.in questa provincia per la prima volta nel 2008. A Castel di Lama hanno creduto in noi. Noi abbiamo approvato il nostro primo bilancio e siamo stato accusati di non avere cuore perché abbiamo tolto due righe che riguardavano due opere promesse per anni da chi ci ha preceduto ma che non sono state mai realizzate.

 

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