Crisi idrica, dalla Protezione civile arrivano 6 milioni di euro

Il Presidente dell’AATO5 Sergio Fabiani torna sulla crisi idrica in atto nel nostro territorio illustrando i recenti provvedimenti che sono stati attuati per poterla superare.

“Con Ordinanza dello scorso 15 marzo (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 23 marzo 2019), la Protezione Civile Nazionale ha autorizzato la Regione Marche a realizzare gli interventi urgenti finalizzati a superare la grave crisi idrica in atto nel Piceno, causata dai recenti eventi sismici che hanno determinato una forte diminuzione del regime della circolazione idrica sotterranea, per un importo massimo di euro 5.813.563,88.

Come noto, già dall’indomani del terremoto, con tutte le strutture preposte sul territorio, dal gestore Ciip passando per i Sindaci e la Regione fino alla Protezione Civile regionale, è stato condiviso un percorso tecnico amministrativo per individuare gli interventi più urgenti per poter superare la crisi idrica innescata dagli eventi sismici e trovare il relativo canale di finanziamento.

Con l’Ordinanza dello scorso 15 marzo il Ministero ha autorizzato e finanziato tutti interventi proposti; dai prossimi giorni la Regione Marche si attiverà, anche attraverso l’AATO5, per portare a compimento le opere che verranno realizzate dal Gestore Ciip e superare così il grave momento di crisi che sta interessando l’intero territorio dell’ATO5.

Soddisfazione è stata espressa anche dai parlamentari del Movimento 5 Stelle eletti nel Piceno.

“Finalmente sono state stanziate le risorse riguardanti la Crisi Idrica del Piceno. Dopo mesi di lavoro, siamo orgogliosi di comunicare questo importantissimo risultato del Governo Conte – annunciano i parlamentari Giorgio Fede, Rachele Silvestri e Roberto Cataldi insieme con  il Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato Mauro Coltorti -. Le segnalazioni sono state da noi immediatamente recepite e portate nelle sedi competenti e finalmente viene finanziato l’intervento riguardante l’impianto di soccorso nella frazione di Castel Trosino, nel Comune di Ascoli Piceno, l’impianto di soccorso nel Comune di San Benedetto del Tronto e altri interventi nel Comune di Montemonaco”.

La grave problematica era stata posta all’attenzione anche del Sottosegretario Vito Crimi, che ne aveva discusso durante la sua visita nei nostri territori.

 

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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