Tra cantieri e altre modifiche, da qui a giugno 90 posti in meno per i residenti del centro

Tante auto col permesso e meno posti a disposizione, almeno in questo periodo, per i residenti del centro. Con quelli che, a partire da ieri, si preannunciano davvero come 4 mesi di fuoco. Lo scenario è quello di almeno una novantina di posti in meno fino a giugno, per esigenze improrogabili di cantieri e per disposizioni tese a favorire il ricambio ed esigenze di servizio, sembrano mettere in difficoltà i residenti del centro storico. Un centro storico che, come già evidenziato in passato, perde residenti ma non le auto – con una media di un permesso ogni 2 residenti, per un totale di oltre 3600 autorizzazioni – ed ora è destinato a soffrire ulteriormente sotto questo punto di vista, soprattutto con l’apertura, prevista ieri, dell’atteso avvio dei lavori per l’ampliamento del parcheggio a San Pietro in castello, è chiaro che si preannunciano mesi critici, ovvero da marzo fino a giugno. Ovvero fino a quando non saranno conclusi i lavori che vanno ad aggiungersi ad altri provvedimenti temporanei per altri cantieri e ad interventi di riduzione di qualche altro posto giallo. Con alcuni residenti che chiedono all’Arengo eventuali soluzioni alternative temporanee per evitare una spietata caccia al parcheggio.

 

Saranno almeno una novantina, rispetto a qualche mese fa, i posti gialli a disposizione dei residenti del centro da ora fino alla fine di giugno. E questo perché per poter consentire l’ampliamento del parcheggio di San Pietro in castello ad 80 posti complessivi, per tutto questo periodo saranno preclusi gli attuali 50 stalli a disposizione degli abitanti del centro. Del resto, la complessità dell’intervento non consente tempi più brevi, considerando che, tra l’altro, dovranno essere demolite diverse delle vecchie palazzine nell’area in questione. Certo è che, con l’apertura del cantiere, da ieri sono 50 in meno gli stalli gialli a disposizione di tutti quei residenti che ormai da tempo lasciavano l’auto in sosta proprio nel parcheggio nell’area dell’ex Comando dei vigili urbani. E di punto in bianco, quindi, ci saranno 50 auto in più a girare per il centro in cerca di un’altra soluzione. Nel caso specifico, tra l’altro, si tratta di posti utilizzati soprattutto da chi negli anni addietro sostava nei posti per residenti presenti su piazza Ventidio Basso prima della riqualficazione.

Se poi a questo temporaneo taglio di posti gialli si aggiungono anche i circa 30 stalli gialli su via Angelini, via XX Settembre e corso Trieste che durante il giorno sono stati trasformati (fino alle ore 18)  in posti a disco orario per favorire il ricambio (a vantaggio delle attività commerciali), ecco che i residenti cominciano davvero a sgomitare per trovare parcheggio. A tutto questo vanno, inoltre, sommati anche alcuni posti auto su corso Mazzini ovest che dovevano essere riservati alle auto della Guardia di finanza dopo il trasferimento della caserma e anche posti gialli temporaneamente sacrificati per qualche cantiere edile. Per circa una novantina di posti complessivi sui cui per i prossimi mesi non si potrà contare.

 

La coperta, dunque, da qui all’estate diventa ancora più corta, a fronte di un numero di auto col permesso per residenti – oltre a quelli per gli altri autorizzati – che solo dal prossimo 1 marzo potrà essere quantificato con precisione ma che, stando al dato 2018, potrebbe superare le 3600 unità solo per il centro storico. Sempre più difficile, dunque, trovare un posto in un centro storico paradossalmente con tante vetture nonostante i sempre meno abitanti.  Vetture che superano le 4.000 unità già solo aggiungendo i 445 permessi annuali riguardanti gli accessi concessi nell’area pedonale e i 245 relativi al trasporto merci.

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