A San Benedetto Paolo Crepet su: “L’emergenza educativa nell’era digitale”

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Venerdì 22 febbraio, alle ore 21 la Sala Smeraldo dell’Hotel Calabresi di San Benedetto ospiterà l’incontro (a ingresso gratuito) sul tema “L’emergenza educativa nell’era digitale” che sarà condotto dallo psichiatra e sociologo torinese Paolo Crepet. Tutto è nato da un’iniziativa di Anna Merlini e Daniela Veccia della scuola per l’infanzia “Miscia” (Isc Nord), sposata con entusiasmo da Mimmo Minuto della Libreria La Bibliofila e patrocinata dalla Regione Marche, dal Comune di San Benedetto e dalla Fondazione Carisap, con la collaborazione del Comitato di Quartiere di San Filippo Neri, di Conad, di Copy Service e di Mc Donald’s. «Il nostro progetto – ha detto la referente dell’Isc Nord Liliana Marzetti, in nome della dirigente Giuseppina Carosi – vuole formare, sensibilizzare e informare attraverso un dialogo costruttivo per dare ai genitori un supporto per la crescita dei propri figli nell’ottica delle nuove tecnologie. Questo incontro sarà l’occasione per un arricchimento culturale e per delle riflessioni sulle tematiche dell’era digitale. Lo stesso Crepet ha detto che la si devono educare i figli alla passione, perché nella cultura digitale la passione non c’è». Nel corso dell’incontro sarà presentato il nuovo libro di Crepet dal titolo “Passioni” e così spiega l’evento Mimmo Minuto. «È nato per caso – racconta – grazie a Daniela Veccia. Crepet è già stato qui per presentare i suoi libri: 30 anni fa quando un giovanissimo Sandro Assenti gli spiegò anche come veniva preparato il piatto di spaghetti con le vongole che stava mangiando e dieci anni fa quando venne premiato dal Circolo Riviera delle Palme dell’allora presidente Lupi. Questo è un libro che ha molta attinenza con il settore didattico e all’incontro seguirà anche un dibattito che toccherà anche il cyberbullismo». Nel suo intervento il consigliere Fabio Urbinati ha ricordato che «la Regione Marche, con la legge 32/2018, ha normato, prima in Italia, gli interventi di prevenzione e repressione del cyberbullismo e della cyberpedofilia. I social sono oggi quello che per la mia era generazione erano carta e penna. Paolo Crepet a San Benedetto è un dono per la città per il quale dobbiamo principalmente ringraziare Mimmo Minuto. Sono sicuro che questo incontro potrà fornire a genitori ed educatori quegli strumenti utili per capire i comportamenti dei ragazzi e fornire input importanti per tutti». L’assessore comunale alla cultura Annalisa Ruggieri ha parlato di «un bel lavoro di squadra e, da quando si è sparsa la voce dell’arrivo di Crepet, il nostro ufficio cultura è tempestato di telefonate. Questa amministrazione ha fatto da collante tra le varie anime dell’organizzazione e ha fornito un contributo non solo economico a un momento di studio che reputiamo importante sia per le famiglie che per genitori e ragazzi. Mi auguro quindi che accorrano in tanti».  Anna Merlini ha ringraziato anche a nome della Fondazione Carisap. «Il contatto con Crepet è stato possibile grazie a Mimmo Minuto e ringrazio anche Daniela Veccia. La Fondazione ha fornito il massimo del contributo possibile a un evento ricco di contenuti educativi importanti».

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