Sisma, il Comune di Arquata rimborsa la Tari

L’amministrazione comunale di Arquata, nell’ultima seduta di giunta, ha deciso di procedere al. rimborso della tassa dei rifiuti a coloro che hanno un’attività commerciale sul territorio comunale e a quanti dopo il sisma hanno fatto ritorno nel paese dei due parchi. Nel bilancio 2019 che è in corso di definizione è stato previsto un fondo di poco più di  47mila euro al fine di procedere al rimborso della Tari. Il rimborso verrà disposto dando priorità alle attività commerciali regolarmente operanti nel territorio comunale; ai nuclei familiari in cui sono presenti pensionati ultrasessantenni oppure invalidi dal 74% o minori di età inferiore a 16 anni; ai nuclei familiari con un valore Isee fino a 15mila euro. Il rimborso verrà calcolato con decorrenza dalla data di assegnazione della Sae o dei locali temporanei per le attività commerciali mentre per le abitazioni agibili il rimborso scatterà a partire dalla data dell’ordinanza di agibilità dell’immobile sino al 31.12.2018. 

L’amministrazione comunale ha inteso finanziare il fondo con le risorse derivanti dalle donazioni dei privati per far sì che una parte delle suddette donazioni donazioni  venga destinata direttamente a coloro che pur in presenza dei fortissimi disagi dovuti agli eventi sismici, hanno continuato a risiedere o a gestire attività commerciali sul territorio comunale.

La domanda di rimborso dovrà essere presentata entro e non oltre il 6 marzo 2019 sui modelli predisposti dal Comune.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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