Trasportava cesio nell’auto, indaga la Procura

La Procura di Ascoli ha avviato un indagine per scoprire a chi fosse destinato e per quale uso servisse il cesio non radioattivo rinvenuto sabato scorso all’interno di un’auto a Pagliare che aveva fatto scattare l’allarme e l’intervento del Nucleo Nbcr dei vigili del fuoco. L’agente di commercio che era alla guida della vettura è stato sentito dagli investigatori per cercare di capire come mai stesse trasportando  quel metallo dal colore angenteo-dorato e particolarmente duttile che è stato estratto dall’abitacolo della Citroen dalla squadra speciale dei vigili del fuoco che è risultato essere non radioattivo e che solitamente viene utilizzato negli orologi atonomici. Si tratta di un metallo il cui uso non è abituale e che, pertanto, ha destato l’interesse dell’autorità giudiziaria.

L’allarme era scattato sabato sera intorno alle 19 quando nei pressi della pista ciclabile di Pagliare i carabinieri si sono insospettiti per la presenza all’interno della Citroen di un pacco sospetto con dentro un materiale o una sostanza che si pensava potesse essere pericoloso.

A quel punto è stato richiesto il supporto della squadra speciale dei vigili del fuoco per estrarre il contenuto sospetto dall’auto in massima  sicurezza. L’intera area nelle vicinanze del campo sportivo della frazione di Spinetoli è stata perimetrata in via precauzionale per evitare eventuali rischi ai residenti della zona. Dopo circa un’ora i vigili del fuoco hanno accertato che si trattava di cesio non radioattivo.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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