Parcheggi, il 12 febbraio faccia a faccia Arengo-Saba per il possibile riacquisto

E’ previsto per il prossimo 12 febbraio il faccia a faccia tra Arengo e Saba per ragionare su conteggi, piano economico finanziario e l’ipotesi di riacquisto dei parcheggi. La società che gestisce la sosta in città ha risposto positivamente alla richiesta di un incontro inoltrata dal presidente della commissione comunale gestioni dirette, Simone Matteucci, dando la disponibilità per la data indicata. A questo punto, dopo una serie di sedute della commissione che sono servite per riaccendere i riflettori sull’ipotesi di riacquisizione dei parcheggi da parte dell’Amministrazione comunale, ci si siederà finalmente attorno al tavolo per ragionare su tutta la situazione legata alla sosta, anche a fronte dei conti inoltrati proprio dalla Saba su richiesta della stessa commissione. Da conteggi e posizioni delle parti riguardo il Piano economico finanziario incluso nella convenzione, si arriverà quindi anche a parlare in concreto di questa possibile riacquisizione della gestione della sosta nelle mani del Comune. O meglio, di una eventuale società mista a maggioranza comunale.

 

Proprio grazie alla tenacia di Matteucci, affiancato dal consulente legale Giuseppe Falciani e supportato dalla commissione consiliare gestioni dirette, nell’ultimo mese c’è stata una importante accelerazione per la definizione dello scenario futuro della sosta in città. In prima istanza, infatti, si è deciso di richiedere alla Saba i conteggi relativi agli incassi derivanti dalla gestione dei parcheggi e, dopo un ulteriore sollecito, la società ha fornito i dati relativi agli ultimi dieci anni, ovvero dal 2008 al 2017. Stando alle cifre prodotte dalla Saba in relazione agli incassi, secondo la stessa società risulterebbe uno squilibrio del Piano economico che vedrebbe, pur essendo la gestione ovviamente in attivo, un credito nei confronti dell’Arengo di una somma pari a 8,5 milioni di euro. In pratica, ogni anno la Saba avrebbe dovuto incassare 850.000 euro in più rispetto a quanto avvenuto. Ma, di contro, l’Arengo oppone il fatto di aver già concesso a riequilibrio, nel 2011, gli 899 posti blu (a zona mista) mancanti che, però, la Saba ha attivato solo in minima parte. Quel che è certo è che nel corso di tutti questi anni è mancato un costante confronto tra le parti su conteggi precisi e monitorati periodicamente.

 

Nell’incontro tra Arengo e Saba, ora fissato per il prossimo 12 febbraio, si entrerà nel vivo della discussione per capire come procedere per l’eventuale riacquisto dei parcheggi da parte dell’Arengo, considerando che, da convenzione, il prezzo previsto risulta di 5,2 milioni di euro, con cessione del ramo di azienda da parte della Saba all’eventuale società comunale (o mista ma a maggioranza comunale) che si dovrà creare. Poi, in una seconda fase si riaprirebbe il confronto per quel che riguarda gli equilibri di bilancio e per trovare un eventuale punto di incontro.

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