E’ stato approvato dalla giunta comunale il progetto di ampliamento che va ad integrare il sistema di videocontrollo esistente con ulteriori 36 telecamere (considerando anche le 14 nuove in piazza Diaz). Una rete che si estende anche a quartieri cittadini più periferici come Porta Maggiore e Monticelli. Complessivamente, si andranno a coprire 8 nuove zone o quartieri, ovvero proprio Monticelli, piazza Ventidio Basso, il teatro romano, i giardini di corso Vittorio Emanuele, piazza Immacolata, via Miliani-via Pretoriana, piazza Diaz e il chiostro dal lato di via D’Ancaria. Il tutto per un costo previsto di 100 mila euro, contando anche sull’arrivo dell’annunciato finanziamento del Ministero degli interni per 109 mila euro complessivi.
Con il sì della giunta comunale ora si sblocca in maniera formale il progetto preliminare di ampliamento della videosorveglianza in città. Nel dettaglio, le nuove telecamere, pari a 36 includendo anche le 14 di piazza Diaz, saranno così dislocate: 8 saranno installate in altrettante zone del quartiere di Monticelli, altre 2 in piazza Ventidio Basso, 2 al teatro romano, 4 in corso Vittorio Emanuele, 3 in piazza Immacolata, 1 tra via Miliani e via Pretoriana, 2 nel chiostro di San Francesco dalla parte di via D’Ancaria e 14 in piazza Diaz. Chiaramente, per l’individuazione delle zone da controllare si è tenuto conto anche delle richieste e delle indicazioni pervenute dalle forze dell’ordine coordinate dalla Prefettura. L’impianto di ampliamento della rete di videosorveglianza, di cui si occuperà sempre Telecom, avrà ovviamente le stesse caratteristiche di quello già attivo, al fine di consentire la messa in rete di tutte le telecamere senza alcun problema.
Attualmente le telecamere sono state attivate in piazza Viola (2 telecamere), in piazza Arringo-angolo Museo archeologico (3), sul palazzo del Comune-Ente Quintana (5), in via Pretoriana-piazza Roma (4), in via Ottaviano Iannella-piazza Roma (3), tra torre di Confindustria e corso Mazzini (4), in zona Teatro Ventidio Basso-via Ceci (5), nel chiostro di San Francesco (8), in piazza Del Popolo (6), in corso Mazzini-angolo corso Trento e Trieste (3), in piazza Simonetti (3) e in piazza San Tommaso (3). Cui si aggiungono anche le 2 di piazza Bonfine già esistenti. Tutto il sistema è gestito direttamente dalla palazzina all’ex Gil che ospita il Comando dei vigili urbani e il Ced, ovvero l’ufficio informatico dell’Arengo.
