Sosta, la Saba chiede un riequilibrio. Spunta l’ipotesi di posti blu misti a Borgo Solestà

Spunta, sottotraccia e nell’ambito di una possibile trattativa tra Saba e Arengo, con la società che preme per un riequilibrio dopo gli ultimi posti a pagamento sacrificati e dopo l’introduzione del disco orario in alcune vie del centro, anche l’ipotesi di nuovi posti blu misti in qualche zona più periferica. Se, infatti, le pennellate di blu sono da qualche anno arrivate all’inizio di Porta Maggiore, fino alla zona della stazione, oltreché in alcune zone di Campo Parignano, tra viale Vellei e via Piave (oltre al piazzale Vellei), adesso ci sarebbe in ballo anche un’ipotesi, ancora sottotraccia, per l’attivazione di strisce blu ad uso misto, ovvero a pagamento e per residenti, anche nella zona di Borgo Solestà più vicina al centro storico. Quella di arrivare con nuovi posti blu a Borgo Solestà potrebbe apparire comune un’ipotesi che concilierebbe le costanti pressioni della Saba per riequilibrare i conti con le lamentele dei residenti di quelle vie di Borgo Solestà, quali via Rigantè e le vie che vi si immettono, che a volte non riescono a trovare posto a fronte di chi, per recarsi in centro, lascia gratis l’auto in quella zona per poi recarsi nel cuore della città risalendo a piedi su via Trebbiani. Al momento si tratterebbe solo di un’idea buttata sul tavolo della trattativa tra Arengo (che non sarebbe comunque propenso) e Saba, ma è evidente che se la coperta della convenzione è corta e l’Amministrazione prova ad ottenere qualche modifica a favore di cittadini o commercianti, come per i posti a disco orario e alcuni posti per autorizzati nella zona del Tribunale, è prevedibile che la società che gestisce i parcheggi ora ponga sul piatto della bilancia una contropartita. Come avvenne, del resto, per il discorso della gratuità dei parcheggi per la domenica, quando alla Saba fu concesso un prolungamento degli orari per il pagamento del ticket dalle 19,30 fino alle 20,30. In teoria, questa mossa di introdurre stalli blu ad utilizzo misto anche nella zona di Borgo Solestà più a ridosso del centro potrebbe andare a soddisfare la Saba e presumibilmente i residenti, ma è chiaro che il rovescio della medaglia è che sarebbero meno contenti gli automobilisti che quotidianamente lasciano l’auto gratuitamente in quelle vie per poi recarsi in centro. Così come non sprizzerebbe gioia da tutti i pori quelle attività commerciali che si trovano nell’area in questione. L’ipotesi di un ampliamento delle strisce blu con qualche nuovo posto in zone fuori dal centro, di fatto, potrebbe rappresentare una soluzione alternativa a quella richiesta di ritocco delle tariffe, da parte della Saba, che andrebbe a pesare ulteriormente su tutti coloro che si recano in centro. Una richiesta che l’Arengo sta provando ancora a rintuzzare e non accogliere per evitare che si vada di  nuovo a pescare nelle tasche dei cittadini.

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