Rissa in campo, partita sospesa e arrivano i carabinieri

Sono dovuti arrivare i carabinieri per consentire all’arbitro di portare al termine la gara del campionato Junores dopo che era scoppiata una rissa tra i giocatori in campo e anche sugli spalti gli animi erano particolarmente accesi. È quanto accaduto domenica scorsa sul campo di Piattoni di Castel di Lama dove il calendario del campionato giovanile a cui partecipano ragazzi fino 18 anni di età metteva di fronte la locale squadra del Santa Maria contro i pari età della Sangiorgese.  Partita nervosa sin dalle prime battute con entrate dure e contrasti decisi tanto che gli ospiti, nonostante fossero passati in vantaggio, avevano subito l’espulsione di due giocatori a seguito di interventi giudicati pericolosi dal direttore di gara. Gli animi si sono surriscaldati ed in campo è scoppiato il parapiglia. Tensione anche in tribuna dove uno spettatore, familiare di uno dei ragazzi in campo, ha tentato di scavalcare la rete di protezione cercando di entrare in campo. L’arbitro, ritenendo che non ci fossero più le condizioni per andare avanti, ha sospeso la partita e ha preteso che venisse richiesto l’intervento dei carabinieri. La gara è potuta riprendere e i padroni di casa sono riusciti a pareggiare anche se il clima in campo non fosse particolarmente sereno. Il direttore di gara, infatti, ha faticato non poco a tenere in pugno la gara e ha estratto altri due cartellini rossi allontanando dal campo un giocatore per parte. Alla fine della gara gli espulsi erano quattro, tre tra gli ospiti e uno tra i padroni di casa gli animi non si erano rasserenati. Tanto che l’arbitro ha dovuto estrerre altri due cartellini rossi. Alla fine gli espulsi sono stati quattro: tre nelle fila degli ospiti ed  uno tra i padroni di casa.  che ha visto i dirigenti delle due squadre faticare non poco per riuscire a riportare la calma.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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