Divieto di accesso in piazza Viola (parcheggio incluso) per veicoli troppo grandi

Piazza Viola off limits per i veicoli troppo grandi. Tutta la zona attorno alla piazza adesso diventa inaccessibile per camion, camioncini, furgoni e Suv di una certa grandezza, considerando che i trasgressori – rispetto al divieto di fatto appena istituito con un’ordinanza dell’Arengo – rischieranno di incagliarsi, come già successo, nello svoltare verso via Mercantini per poi risalire lungo via Palestro. Un provvedimento comunale, dunque, che in realtà dispone l’obbligo di svolta a sinistra, lungo via Alighieri (per risalire e tornare indietro su viale De Gasperi), per tutti i mezzi che abbiano una larghezza superiore ai 2,10 metri e una lunghezza superiore ai 5,50 metri. Per tutti i veicoli più ingombranti, in altre parole, sarà proibito proseguire da corso Vittorio Emanuele verso il battistero per poi svoltare a destra e riscendere proprio su piazza della Viola e, quindi, utilizzare anche il parcheggio a pagamento che si trova sulla piazza.

 

La decisione di impedire a veicoli di una certa grandezza di scendere su piazza della Viola e in tutte le vie circostanti arriva proprio dalla accertata difficoltà di svolta – verificata sul campo – da parte di veicoli di particolari dimensioni in transito su via Mercantini e diretti verso la Via Palestro, a causa della particolare configurazione dell’area d’intersezione tra le due vie. Questo perché, a seguito di uno specifico sopralluogo – derivante anche da segnalazioni e problemi pregressi – si è riscontrato con precisione come l’area di intersezione tra via Mercantini e via Palestro presenti una sezione della carreggiata stradale estremamente ridotta, creando problemi, ai mezzi troppo grandi, per la svolta e le correlate manovre.  Ecco, dunque, la necessità di emanare una specifica ordinanza per istituire in corso Vittorio Emanuele il divieto di transito per il tratto compreso dall’intersezione con via Alighieri fino a via Bonaparte per i veicoli di larghezza superiore a 2,10 metri e lunghezza superiore a 5,50. Questo per impedire che, come già verificatosi, si creino intoppi con lunghe code, nei momenti di punta, per tutti quei veicoli che per uscire da piazza Viola dopo la sosta devono obbligatoriamente svoltare su via Mercantini e risalire lungo via Palestro, salvo incappare nella zona a traffico limitato protetta dal varco e, quindi, anche nella inevitabile multa per chi non è autorizzato.

 

In realtà, il rebus di piazza Viola e della sua funzione per il centro storico – in rapporto anche alla nuova rivisitazione della viabilità con l’arrivo dei varchi – è ancora irrisolto. Nel corso degli ultimi anni si sono succedute ipotesi e proteste anche da parte dei residenti, considerando che questi ultimi chiedevano anche di veder destinati alla sola sosta per autorizzati i posti auto sulla piazza. Un discorso, però, non accettabile da parte della Saba che gestisce i posti a pagamento presenti e che ha già digerito la possibilità di non far pagare i residenti a partire dal tardo pomeriggio.

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